Uffici postali, in Provincia passa la mozione per evitarne la chiusura nei piccoli centri

03 Aprile 2013   18:03  

Il Consiglio Provinciale ha approvato stamani, all’unanimità, una mozione presentata dai consiglieri Pierpaolo Pietrucci ed Enio Mastrangioli, avente ad oggetto delle proposte per scongiurare la chiusura dei centri postali nei comuni della provincia dell’Aquila.

"La Provincia -spiega il consigliere Provinciale Pierpaolo Pietrucci - aveva tempo fa seguito la vicenda della chiusura degli uffici postali attraverso una seduta dedicata nella commissione affari sociali, su richiesta del Consigliere Provinciale Federico e del Sindacato dei Pensionati della CGIL. In particolare, la mozione impegna il Presidente della Provincia, la Giunta ed il Presidente del Consiglio a sollecitare Regione, Governo, Camere affinché sollecitino Poste Italiane, ente concessionario di servizio pubblico a partecipazione esclusiva dello Stato, a concertare e condividere con gli enti locali le politiche di riorganizzazione e rimodulazione dei servizi offerti, per poter sostenere esigenze e bisogni della collettività amministrata".

"Abbiamo espresso tutto il nostro disappunto perché siamo convinti che stia perorando una politica aziendale basata solo sul profitto e non rispondente alle reali esigenze dei cittadini. Con questa mozione – ha dichiarato Pietrucci – si segna un punto politico amministrativo importante, di una battaglia che si sta portando avanti a tutti i livelli istituzionali e con la quale rappresentiamo tutto il nostro diniego rispetto ad ogni paventato ridimensionamento o chiusura dei centri postali della provincia dell’Aquila".

Sono diversi, infatti, i Comuni in tutto l’Abruzzo interno che attraverso mozioni e delibere fanno sentire il loro grido contro la chiusura degli uffici postali. Tuttavia, ferme restando le perplessità per la politica di Poste Italiane che soltanto Governo e Camere, con scelte legislative, possono arginare, nella mozione, in alternativa alla chiusura delle sedi, si propongono la creazione di sportelli multiservizi e comunque la valutazione di nuove forme di collaborazione, che impegnino le amministrazioni locali nell’espletamento congiunto di servizi essenziali in immobili unici.

Abbiamo chiesto, inoltre, a Poste Italiane di sospendere tutti i provvedimenti di chiusura degli uffici postali nei piccoli comuni montani della provincia dell’Aquila – conclude Pietrucci - almeno fino alla trattazione nel merito del ricorso presentato dal Comune di Campotosto e prevista per l’8 gennaio 2014. Nei prossimi giorni, intanto, in un ottica di collaborazione tra le amministrazioni, annunceremo pubblicamente una nuova iniziativa per il territorio, concordata con il consigliere regionale Giovanni D’Amico che a seguito con me tutta la vicenda e concertata con Poste Italiane, a livelli territoriali e nazionale, per trovare soluzioni propositive e proporre un progetto pilota per l’Abruzzo, da esportare nella altre Regioni. La proposta sceglierà come protagonista l’Anci, che, a breve, sarà coinvolta nel coordinamento dei sindaci della Provincia".


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