Ufficiale, il Giulianova getta la spugna e non si iscrive

La nota integrale del club di D' Agostino

30 Giugno 2012   18:33  

GIULIANOVA - Ormai era scontato, dopo le ultime vane speranze tramontate ieri di un possibile salvataggio giallorosso, non poteva essere altrimenti.

Se ne va un pezzo di storia del calcio abruzzese e italiano. Dopo diciotto anni, per la prima volta ai nastri di partenza di un campionato professionistico italiano non ci sarà il club adriatico.

A torto o a ragione, Dario D'Agostino è rimasto da solo. C' è chi dice che sia indifendibile, chi recita come si sia fatto terra bruciata intorno, chi invece osserva come sia stato colpevolmente abbandonato.

Ma ormai è un coro di polemiche e commenti che lascia il tempo che trova. Il futuro del calcio a Giulianova sembra essere quello legato al Città di Giulianova 1924, legato a Berardo D'Antonio e Francesco Giorgini. Ripartirà dall' Eccellenza, si spera con una ventata di entusiasmo che a Giulianova non si vede da qualche anno.

Di seguito la nota integrale del club con cui si comunica la mancata iscrizione.

"La società Giulianova Calcio, nella persona del Presidente Dario D’Agostino, comunica con grande amarezza che la squadra non sarà iscritta al prossimo campionato di 2^ Divisione. La decisione, scaturita nelle ultime ore, fa seguito a quanto già annunciato più volte durante la stagione sportiva appena trascorsa, ovvero che in assenza di imprenditori disposti a collaborare nella gestione o a rilevarla per l’intero pacchetto non si sarebbe potuto adempiere ai tassativi impegni economico-finanziari richiesti dalla federazione per l’iscrizione. Vi sono stati, nelle ultime settimane, diversi colloqui ed incontri con gruppi imprenditoriali che purtroppo non sono andati a buon fine anche in considerazione delle difficoltà logistiche scaturite dalla acclarata indisponibilità dello stadio comunale e alla necessità di dover disputare tutte le gare interne in uno stadio extraprovinciale con evidente nocumento per tutta l’attività di programmazione sia per i prevedibili mancati incassi dal botteghino e dalla campagna abbonamenti che per i maggiori costi di esercizio. Il dispiacere è ancor più forte per tutti i collaboratori che, per anni, con professionalità e passione hanno contribuito ai successi di questo sodalizio e per la città che, da oggi, è priva di un importante strumento sociale quale è il calcio a livello professionistico, soprattutto per la promozione dello sport e dell’immagine di Giulianova. In conclusione, è ferma volontà dell’attuale dirigenza di seguitare nell’ordinaria gestione per ottemperare a tutti i doveri conseguenti dagli impegni presi ed in forza di ciò saranno fatti valere tutti i diritti derivanti da impegni sottoscritti e non onorati da terzi che, di fatto, hanno contribuito al verificarsi delle condizioni della mancata iscrizione al campionato.”


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