Ugl: in Abruzzo il 2012 anno della svolta o del tracollo

Al termine di un 2011 estremamente complesso, è innegabile che alcuni aspetti positivi possono essere colti. La costituzione del Patto per lo Sviluppo che, di fatto, ha consentito lo sblocco dei 600 milioni di fondi Fas è senz’altro un fatto importante.

Occorre, però, accelerare l’utilizzo dei fondi al fine di favorire quel rilancio economico-occupazionale che l’Abruzzo non può più rimandare. Lo strumento per consentire ciò è la “Legge Regionale per le imprese” che è in discussione in questi giorni e che dovrà essere approvata in tempi brevissimi. Tale legge, una volta approvata, consentirà di finanziare i 100 progetti già presentati ad Abruzzo Sviluppo da imprenditori abruzzesi. Il pareggio dei conti della sanità, se confermato, rappresenterebbe un altro aspetto positivo. Bisogna ricordare, però, che la riforma del sistema sanitario regionale non può essere fatta di soli tagli ma deve puntare sull’incremento dei servizi di qualità da dare ai cittadini nel rispetto delle esigenze territoriali. A tal riguardo appare indispensabile iniziare l’attuazione delle linee di interventi previste nell’intesa firmata il 4 Agosto con il commissario Chiodi ed il sub commissario Baraldi.

Deludente, invece, l’auspicato riordino del trasporto pubblico locale. Giunta e Consiglio regionale non riescono a dare risposte concrete nei confronti di un problema prioritario per l’Abruzzo che ha bisogno urgente di una riforma dell’intero settore.
Altre note dolenti vengono dai ritardi per la ricostruzione dell’area cratere e dalla totale assenza di iniziative per il rilancio economico delle zone terremotate.

Il 2012, che tutti gli indicatori pronosticano come difficilissimo, dovrà rappresentare l’anno della svolta per la nostra regione. Sarà prioritario riavviare il confronto col Governo Centrale per ottenere le risorse ancora spettanti all’Abruzzo come quelle per il Masterplan per il sisma e quelle per il Piano delle Infrastrutture.Il prossimo anno dovrà essere anche quello delle scelte coraggiose.

Ci aspettiamo dalla Giunta, quindi, il massimo impegno per ottenere un sistema fiscale e tariffario più equo nei confronti delle famiglie che sono già sin troppo tartassate a causa dei provvedimenti del Governo Monti.

L’Ugl-Abruzzo è pronta a fare la propria parte.