Uil su riduzione degli Enti d'Ambito Sociale

03 Marzo 2009   11:54  

In riferimento alla proposta di riduzione degli Enti d'Ambito Sociale la Uil da anni chiede la coincidenza degli ambiti sociali con i distretti sanitari per facilitare il percorso di integrazione socio-sanitaria. Per cui, la proposta e' sicuramente ben accolta. Lo afferma Rosa Toritto, componente della segreteria regionale della Uil con delega al Sociale. "Fa nascere perplessita', invece - osserva la sindacalista - l'attuale distribuzione dei distretti sul territorio regionale, poiche' il Piano Sociale prevede il funzionamento dei Punti Unici d'Accesso (per i servizi sia sanitari che sociali) nei Distretti. La Uil prosegue Toritto - ha espresso le proprie riserve sulla funzionalita' dei Punti Unici d'Accesso presso ogni Distretto fin dall'inizio della concertazione sul Piano Sociale Regionale 2007/09, ed aveva proposto una diversa collocazione dei Punti Unici d'Accesso, presso strutture piu' capillarmente presenti sul territorio. Prendiamo ad esempio la Marsica, dove abbiamo un distretto e, quindi, conseguentemente un Ente d'Ambito Sociale ed un Punto Unico d'Accesso su un territorio montano di 1.336,2 Kmq, con 70.800 abitanti, di cui molti anziani. Resta difficile credere che gli abitanti della Marsica -osserva la Uil - possano esercitare i loro diritti d'accesso ai servizi a pari condizioni di altri, come ad esempio, i 45.845 abitanti di Montesilvano, sul cui territorio pianeggiante di 23,4 Kmq vi e' ugualmente un Distretto, con un Ente d'Ambito Sociale e un Punto Unico d'Accesso, a poche centinaia di metri da un altro distretto (Pescara nord)". Secondo Toritto "e' auspicabile un incontro congiunto con l'assessore alla Sanita' per rivedere la distribuzione dei Distretti sul territorio e/o una diversa collocazione dei Punti Unici d'Accesso". La Uil auspica che "la riduzione degli Enti d'Ambito Sociale sia solo il primo passo verso unioni di Comuni, se non verso il loro accorpamento. La Regione potrebbe incentivare questo con azioni premianti. E' urgente, inoltre - conclude Toritto - riprendere il confronto sulle azioni di piano in materia di integrazione socio-sanitaria e di salute mentale, che stanno costituendo un terreno di sperimentazione di azione comune tra gli Enti d'Ambito Sociale e le A.S.L.".

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore