Ultimo giorno a Pescara per partecipare al concorso ''Un telegramma per Flaiano''
“Ultimo giorno a disposizione domani, domenica 20 gennaio, per poter partecipare alla terza edizione del Premio Nazionale ‘Ennio Flaiano per un Telegramma’ spedendo il proprio elaborato, premio la cui scadenza è stata prorogata di un mese al fine di consentire la più ampia partecipazione di scrittori e studenti a un’iniziativa voluta dall’amministrazione comunale nel 2010 proprio per celebrare il centenario della nascita dello scrittore-sceneggiatore di Pescara, la città che non ha mai dimenticato il proprio illustre ‘figlio’. A scegliere i primi classificati per le due sezioni, quella delle condoglianze e quella degli auguri-congratulazioni, sarà una giuria presieduta da Enrico Vaime, oltre a una giuria popolare che sarà composta, come lo scorso anno, da duecento avventori delle locande del centro storico”. Lo ha ufficializzato il consigliere comunale Licio Di Biase, promotore dell’iniziativa, ricordando, con il Presidente del Consiglio comunale Roberto De Camillis, la scadenza del Concorso.
“L’iniziativa è nata nel 2010 – ha ricordato il Presidente Di Biase – per celebrare nella maniera più adeguata il centenario della nascita di Flaiano, e fu accompagnata, per l’occasione, anche da una seduta straordinaria solenne del Consiglio comunale alla presenza di Enrico Vaime, che ha portato in aula i suoi straordinari ricordi giovanili di Flaiano, con l’emissione di un francobollo speciale di Poste Italiane per l’occasione. Dunque è ingiusto e soprattutto non corrispondente al vero affermare che le Istituzioni pescaresi ‘continuano a ignorare’ Flaiano, che non è certamente oggetto di ‘monopolio’ e la cui figura intendiamo continuare a valorizzare in ogni modo, ripartendo proprio dal Premio letterario nazionale che con il Presidente De Camillis abbiamo voluto riproporre verificando lo straordinario interesse suscitato sul territorio regionale.
Nella prima edizione abbiamo registrato soprattutto la partecipazione delle scuole cittadine; lo scorso anno c’è invece stata una grande partecipazione soprattutto di personaggi di caratura nazionale, giornalisti, docenti universitari e di Istituti superiori provenienti da ogni parte del Paese, ben 400 telegrammi giunti complessivamente alla segreteria. Ora, per la terza edizione, il nostro obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente l’immagine e il ruolo del Premio istituito a Pescara favorendone la massima divulgazione e infatti, proprio per questa ragione, abbiamo cambiato il periodo di svolgimento dell’evento. Nel 2011 siamo partiti a maggio, poco prima dell’estate, per chiudere il bando a settembre, ma registrando in questo modo una difficoltà dei nostri studenti a partecipare
. Quest’anno abbiamo deciso invece di partire a novembre con la chiusura del bando procrastinata a domani, 20 gennaio 2013, quando poi si svolgerà la selezione con i locali del centro storico che riceveranno le schede per consentire ai propri avventori di votare e quindi terremo la premiazione, anch’essa slittata al 9 marzo, presso la Sala consiliare, con Enrico Vaime, Presidente del Premio, particolarmente vicino alla nostra iniziativa e alla nostra regione. In merito ai dettagli tecnici del Premio, ancora una volta abbiamo scelto la formula del telegramma perché è la più vicina a quella dell’aforisma. Il concorso – ha ricordato il consigliere Di Biase – si articola in due sezioni, ossia il telegramma per auguri-congratulazioni; il telegramma per le condoglianze. Ogni autore potrà partecipare con un solo telegramma per sezione, il testo non potrà superare le 30 parole e soprattutto gli elaborati dovranno essere inediti.
I lavori dovranno essere indirizzati alla Presidenza del Consiglio comunale” e a valutare i testi sarà innanzitutto una giuria tecnica presieduta da Enrico Vaime e costituita da Raffele Nigro, Igino Creati, Roberto De Camillis, Presidente del Consiglio comunale, lo stesso Di Biase, Fausto Di Nisio e Adele Caroli, Vicepresidenti del Consiglio, Silvano Console, Giovanni Di Iacovo, consigliere comunale e la professoressa Franca Minnucci, Segretaria del Premio. I tre finalisti di ciascuna sezione, scelti dalla giuria tecnica, verranno poi sottoposti al giudizio di una Giuria popolare che deciderà i primi due classificati, giuria composta da 200 clienti delle locande-taverne del centro storico della Pescara di Flaiano, ossia via delle Caserme, corso Manthonè, via dei Bastioni e traverse.
“La Giuria Tecnica – ha aggiunto il consigliere Di Biase – attribuirà anche dei premi speciali agli studenti delle scuole medie superiori della città che parteciperanno al Premio. Al primo classificato per ogni sezione verrà assegnato un premio di 750 euro, inoltre sono previsti altri riconoscimenti a giudizio della Giuria tecnica per i telegrammi comunque ritenuti interessanti per stile e contenuto. La Cerimonia ufficiale di premiazione si svolgerà il 9 marzo 2013”. “Con la terza edizione – ha sottolineato il Presidente De Camillis – ritengo possa dirsi conclusa la fase ‘propedeutica’ o anche sperimentale del Premio e stiamo già lavorando per portare, il prossimo anno, l’evento al di fuori dei nostri confini regionali perché Flaiano è un personaggio del mondo. E tra le iniziative, stiamo valutando con il consigliere Di Biase anche la possibilità di redigere una pubblicazione raccogliendo tutti i telegrammi più accattivanti o interessanti”.
