Un Medico Salvato: Il Racconto di un Intervento Tempestivo dopo un Ictus Acuto

19 Aprile 2024   17:31  

Un uomo di 67 anni, un tempo medico anche presso la Asl, ha vissuto l'esperienza di passare dalla parte del paziente, quando un ictus cerebrale acuto lo ha colpito. I suoi ex colleghi, con prontezza e determinazione, hanno agito tempestivamente, salvandogli la vita. È la storia di un uomo che ha dedicato la sua vita a salvare gli altri, ora salvato da coloro che condividevano la sua missione di cura.

Il dramma si è svolto al Pronto Soccorso del Mazzini, dove il paziente è arrivato con sintomi di un grave ictus cerebrale. Le indagini radiologiche hanno confermato i timori: una trombosi iperacuta della carotide interna destra, una condizione potenzialmente letale.

Fortunatamente, grazie all'efficacia del percorso stroke, il paziente è stato immediatamente trasferito in sala angiografica, dove gli specialisti di Radiologia Interventistica hanno eseguito un intervento rapido e preciso per rimuovere il coagulo e ripristinare il flusso sanguigno. Le procedure sono state eseguite con estrema precisione, utilizzando apparecchiature specializzate per minimizzare il rischio e massimizzare l'efficacia.

I controlli post-operatori hanno mostrato un miglioramento immediato della situazione del paziente, che è stato dimesso dalla Stroke Unit senza conseguenze significative.

Il direttore generale della Asl, Maurizio Di Giosia, ha sottolineato l'importanza di questa storia, evidenziando il valore della sanità pubblica e l'impegno dei professionisti che vi lavorano. Questo caso, in particolare, ha evidenziato la preziosa collaborazione e dedizione che caratterizzano il settore sanitario, dimostrando che anche chi ha dedicato la propria vita a salvare vite può, a sua volta, essere salvato dalla competenza e dalla prontezza dei suoi colleghi.


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