Un'imprenditrice edile aquilana: "Ecco la nostra ricostruzione ad ostacoli"

23 Maggio 2012   10:40  

Alessandra Rossi, imprenditrice edile aquilana, illustra i tanti problemi che un'azienda si trova a ad affrontare, il Italia e in Abruzzo, in questo periodo non facile.

Il primo problema è l'accesso al credito, le banche hanno chiuso i cordoni della borsa. Evidente l'inadeguatezza dell'attuale sistema bancario che invece dovrebbero proprio in questa fase finanziarie le aziende che dovono investire per non soccombere.

Secondo problema è la pazzesca burocrazia che regola la filiera della ricostruzione e non solo. ''E' l'ostacolo principale qui a L'Aquila – Alessandra Rossi – noi aziende è come se abbiamo una Ferrari che potrebbe correre a duecento all'ora, ma è costretta a invece a percorrere una strada dissestata, quella della Pubblica amministrazione''

Un esempio di mala burocrazia èl Durc, il documento unico di regolarità contributiva. Uno strumento opportuno e indispensabile, un documento che attesta la salute economica di un'azienda. Il problema è però le tempistiche e le modalità di richiesta di tale attestazione, che crea non pochi problemi alle aziende che pure avrebbero tutte le carte in regola.

Buone notizie almeno sui 100miliardi di euro che lo Stato deve alle imprese: il Governo ha sbloccato finalmente i pagamenti.

Alessandra Rossi infine è impegnata nella costituzione di una banca aquilana, davvero legata al territorio, che faccia da volano alla ricostruzione.


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