Un manuale per trasformare il rischio in valore

29 Ottobre 2010   19:01  

Dal ilsole24ore.it che sta seguendo in diretta streaming l'eventodi Capri.

Giovani imprenditori: la sfida è trasformare il rischio in valore

di Nicoletta Picchio

Un manuale per governare il rischio e trasformarlo in valore, con una strategia in sette mosse. E un'analisi sulla leadership, con una riflessione su come cambia il comportamento dell'imprenditore durante la crisi e un'indagine che mette a confronto giovani e senior su come hanno affrontato questi due anni di profonde turbolenze economiche e finanziarie.
Sono i temi dei due workshop che rapresentano  la conclusione di due progetti avviati con la presidenza di Federica Guidi, e che adesso sono arrivati a conclusione. In sintonia con il tema del convegno, dedicato a "Lo sguardo di oggi sull'impresa di domani": proiettarsi nel futuro, tirando le somme su come è stata affrontata la crisi, per non ripetere gli eventuali errori ed essere pronti a cogliere le opportunità che si possono presentare con un altro cambiamento di scenario congiunturale.

Il workshop "Quale leadership dopo la crisi" è stato organizzato in collaborazione con Unicredit. Il libro che sarà presentato oggi, "Crescere al futuro 2, Leadership relazionale e mutazione delle imprese" (elaborato dai Giovani imprenditori, Unicredit Private Banking e Luiss Guido Carli), sarà la base delle riflessioni dell'incontro di oggi. Bisognerà rispondere alle domande: quali caratteristiche deve avere l'imprenditore per guidare la propria azienda fuori dalla crisi? E ancora: nel contesto italiano, dove la connessione tra famiglia e aziende è alla base dello sviluppo economico, la gestione della leadership e della continuità d'impresa può favorire un'uscita più agevole dal tunnel?

Contemporaneamente nell'altro workshop si è affrontato il tema del rischio d'impresa.

«Un approccio corretto alle tematiche di risk management può aggiungere valore al processo decisionale e strategico nell'impresa ed evitare impatti negativi sul modello di business», commenta la presidente dei Giovani Federica Guidi. Per questo motivo i Giovani e il Gruppo Allianz hanno sviluppato "Afferrare il futuro", un progetto pluriennale di ricerca su questi temi, in collaborazione con l'Università Cà Foscari e la società di ricerca Demos. Dopo aver fotografato i cambiamenti della mappa dei rischi nello scenario del dopo crisi, sono stati analizzati gli strumenti di gestione utilizzati dalle aziende italiane, per individuare strategie innovative e best practice. Meno di un terzo degli imprenditori ha affrontato l'incertezza in tempi di crisi con strategie efficaci e appropriate per la copertura o valorizzazione dei rischi.

La chiave di successo più promettente è legata alla flessibilità e alla reattività organizzativa dell'impresa. Ci sono quindi spazi di miglioramento: il 15% degli imprenditori non conosce i rischi rilevanti per il successo dell'azienda e meno del 33% ha affrontato l'analisi dei rischi con strumenti adeguati.


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