Un nuovo impulso alla politica delle associazioni abruzzesi presenti

23 Novembre 2007   10:37  
Si apre domani 24 novembre a Maracaibo, stato Zulia, l’incontro delle associazioni abruzzesi del Venezuela, l’appuntamento unico per originalità di convocazione e tematiche si concluderà domenica 25 novembre. Saranno presenti tutti gli stati maggiori dell’associazionismo abruzzese di questo paese, tra gli altri gradita ospite la deputata Marisa Bafile, l’Ambasciatore d’Italia, il sindaco di Maracaibo Giancarlo Di Martino, manco a farlo apposta anche lui di origine abruzzese, suo padre infatti è nato a Francavilla al Mare, AnaMaria Michelangelo vice presidende del Cram e Edoardo Petricone presidente della neonata associazione anti sequestri. In videoconferenza dall’Italia il presidente del Cram, Donato Di Matteo porterà il suo saluto all’assemblea. Mente organizzativa e anfitrione di un incontro che nasce con l’auspicio da parte di tutti di un rapido superamento di dannosi ed inutili personalismi e particolarismi, è Giovanni Margiotta , giornalista e fondatore insieme allo scomparso Federico Morena dell’associazione abruzzese di Maracaibo. A Giovanni, in una lunga chiacchierata telefonica, abbiamo chiesto alcuni chiarimenti in merito all’evento, e lui con un trasporto tipico di chi le cose le fa con il cuore ci ha risposto: “ L’idea di organizzare un evento come questo è nato dall’esigenza di mettere finalmente in contatto tutte le forze attive dell’associazionismo abruzzese del paese per superare quei personalismi che tanto hanno fatto male alla politica associativa” e continuando, “Sabato sarà il giorno in cui ricorderemo lo scomparso Federico Morena amico e fondatore insieme a me dell’associazione di Maracaibo, figura di riferimento per molti anni per tutti noi abruzzesi, uomo di grande valore morale che lascia un vuoto incolmabile nei nostri cuori. In merito alle relazioni con la Regione Abruzzo devo dire che con la Presidenza Di Matteo si sono fatti molti passi in avanti, infatti va riconosciuto al Presidente del Cram un dinamismo politico mai riscontrato fino ad oggi. Le sue intuizioni circa il rinnovamento delle associazioni, i nuovi mezzi di comunicazione e la presenza giovanile hanno dato un forte impulso alle iniziative ed alle proposte provenienti dalle stesse. Sono molto soddisfatto, inoltre, dei complimenti ricevuti dal dott. Goffredo Palmerini, consigliere del Cram e dirigente regionale, circa l’ impegno profuso nel nostro lavoro.” ” In Venezuela è necessario superare le divisioni tra le associazioni e puntare alla costituzione di un´unica federazione che raggruppi e rappresenti l’essenza delle varie esperienze. I giovani, come peraltro detto dal presidente Di Matteo, rappresentano il futuro e sono l’unica speranza per la sopravvivenza delle nostre associazioni, solo con la loro partecipazione attiva nella vita associativa, i nostri progetti avranno modo di svilupparsi con continuità.” Giovanni non vorrebbe lasciarci ha ancora molte cose da dirci ma il tempo stringe, ci diamo appuntamento per sabato all’apertura dell’evento. Anche noi facciamo i nostri auguri alla manifestazione, crediamo infatti che possa rappresentare un nuovo inizio che segni il rinnovato impegno istituzionale nei confronti di un mondo, come quello dell’emigrazione, che tanto ha dato al nostro paese. Gianfranco Di Giacomantonio

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