Un super Bucchi trascina il Diavolo: Teramo-Foligno 3-1

16 Dicembre 2012   18:25  

Missione compiuta senza eccessivi patemi d’animo: contro il Foligno, per il Teramo era d’obbligo vincere per tenere a distanza la zona calda della classifica, e l’obiettivo è stato brillantemente conseguito grazie ad un’ottima prestazione, soprattutto nel primo tempo (nonché, va detto, grazie ad un rigore molto generoso concesso dall'arbitro Castagnini).  Solo note liete, oggi, per il tecnico Roberto Cappellacci ed il presidente Luciano Campitelli: non solo perché la squadra ha vinto e convinto, ma anche per il rientro di capitan Andrea Bucchi che, al rientro dopo il lungo infortunio, ha trascinato il Diavolo alla vittoria firmando ben due reti, e forse spazzando definitivamente via il fantasma della sterilità offensiva, che sinora ha penalizzato nun poco le prestazioni dei biancorossi. Cappellacci conferma l’undici sceso in campo lunedì per 45 minuti all’Aquila, con le sole eccezioni di Bellucci e Iazzetta al posto di Bellucci e Di Paolantonio. La gara comincia subito nel migliore dei modi  per i biancorossi: già al 4’ diagonale del capitano Andrea Bucchi che batte di precisione il portiere umbro Piacenti. Il vantaggio infonde ulteriore coraggio negli uomini di Cappellacci che continuano ad attaccare con continuità. Il Foligno agisce di rimessa, ma si rende davvero pericoloso per la prima volta solo al 21’, quando Gatti  sfiora il pareggio direttamente da calcio d’angolo (la palla termina appena alta sulla traversa).  Al 24’ episodio molto dubbio in area del Foligno: scontro in area tra Adamo e Iazzetta, l’esterno biancorosso finisce a terra ed il direttore di gara decreta un rigore oggettivamente discutibile, con annesa espulsione del difensore biancazzurro. Tra le proteste degli ospiti, sul dischetto si presenta Bucchi che al 27’ trasforma per il 2 a 0 e la sua personale doppietta. Il Teramo comincia ad abbassare i ritmi, ne approfitta il Foligno che al 29’ accorcia le distanze con Gaeta

Subito dopo avvicendamento tra le fila del Diavolo, con Iazzetta che accusa una ricaduta e lascia il posto a Patierno. La mossa si rivela azzeccata: proprio Patierno, infatti, va a segno al 41’, ristabilendo le distanze. Si va quindi a riposo con il risultato di 3 a 1 in favore dei padroni di casa, nettamente padroni del gioco. Nella ripresa, il Diavolo va vicinissimo al poker al 55’ grazie ancora a Patierno, che tira all’incrocio dei pali ma la palla esce di poco. Dopo due minuti, rovesciamento di fronte e Gaeta va a sua volta vicino alla segnatura per gli umbri. Da questo momento in poi, la squadra di Cappellacci si limita a gestire il risultato, controllando senza troppi problemi i tentativi offensivi del Foligno. Unico episodio degno di nota al 69’, quando viene ristabilita la parità numerica tra le squadre, con l’espulsione di Ferrani per gomitata ad un avversario. Al triplice fischio, il Teramo può a buon diritto gioire per tre punti d’oro, frutto di una prestazione più che convincente e di un Bucchi superlativo. Il miglior viatico possibile per l’ultima, difficilissima partita del girone d’andata, in casa dell’"ammazzacampionato" Salernitana.

 

Il tabellino

Teramo (4-3-3): Serraiocco; De Fabritiis, Chovet, Novinic, Ferrani, Caidi, Righini, Valentini, Bucchi (62’Petrella), Iazzetta (32’ Patierno), De Stefano (71’ Granata). A disp.: Santi, Giannetti, Scipioni, Di Paolantonio, Bellucci.                   All: Cappellacci

Foligno (4-3-3): Piacenti; Costanzo, Petti, Cotroneo, Pupeschi, Adamo; Fiordani (59’ Menchinella), Gatti, Padoin; Gaeta, Balistrieri (64’ Gesuele), Vassallo (74’ Fondi). A disp: Zandrini, Biondi, Barbetta. All: Barbetta.

Reti: 4’ e 27’ rig. Bucchi (T), 29’ Gaeta (F), 42’ Patierno (T).

Arbitro: Marchesini di Legnago.

Ammonizioni: Gaeta, Cotroneo (F), Patierno (T).

Espulsioni: 24’ pt Adamo (F); 24’ st Ferrani (T).

Recupero: 3 pt, 4 st.


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