Una guida all´artigianato della Provincia di Chieti: itinerari,

09 Ottobre 2007   23:49  
Una pubblicazione ricca e completa quanto originale dedicata all’artigianato della provincia di Chieti, in grado di esaltare le bellezze del territorio insieme alle manifatture tradizionali. E’ il contenuto della guida "Le vie delle botteghe dell’artigianato artistico", pubblicata nelle scorse settimane dalla Camera di commercio di Chieti. Si tratta di una guida curata nei minimi particolari, ricca di foto e di riferimenti storici e culturali, che propone veri e propri itinerari corredati da fotografie che restituiscono immediatamente la bellezza di ogni oggetto e di ogni paesaggio. Si tratta di una novità editoriale e culturale fortemente condivisa voluta dalla Giunta della Cciaa di Chieti presieduta da Dino Di Vincenzo: “L’idea è venuta in occasione delle diverse fiere alle quali partecipano gli artigiani abruzzese attraverso il Centro interno delle Camere di commercio d’Abruzzo dove da anni promuoviamo anche il territorio nel quale essi operano ed è stata poi elaborata con il prezioso contributo dei rappresentanti di categoria presenti all’interno del Consiglio camerale. L’artigianato artistico abruzzese – ha continuato il presidente – è da sempre considerata un’attività di eccellenza, di alta scuola e di antica tradizione, fedele ad espressioni genuine e spontanee perché nata e sviluppatasi prevalentemente nelle aree interne, ma che negli ultimi anni ha anche saputo aprire anche a produzioni più moderne, in linea con le tendenze del mercato». La guida, della quale nei prossimi giorni sarà distribuita anche una versione in lingua inglese destinata ai turisti che giungono nella nostra regione attraverso l’aeroporto d’Abruzzo, è suddivisa in tre grandi sezioni: la prima presenta la storia dell’artigianato artistico abruzzese e degli uomini e delle donne che, ancor oggi, mantengono in vita questa antichissima e preziosa tradizione. La seconda sezione passa in rassegna le quattro “capitali” dell’artigianato chietino: Guardiagrele, Lanciano, Chieti e Vasto, mentre la terza ed ultima parte fa un focus sulle differenti forme di artigianato artistico, dedicando ad ognuna un capitolo a sé stante. Incontriamo così i maestri della pietra e dell’oreficeria, del vetro e della ceramica, quelli del metallo e del legno, e ancora i maestri della carta, delle decorazioni, della pelletteria, dei tessuti e del ricamo. Ogni capitolo di quest’ultima parte fornisce nomi e indirizzi completi dei più importanti e significativi maestri artigiani, e si chiude con una dettagliata e chiara carta della provincia di Chieti, in cui sono indicate le principali tappe di un ideale “tour dell’artigianato”. L’artigianato chietino dimostra così di poter offrire una lettura integrata del territorio, insieme alle sue manifatture più pregiate, che spaziano dalle espressioni genuine e spontanee della lavorazione artistica del legno, che trova origine nelle zone montane, retaggio della cultura pastorale, sino alla maestria artistica di Nicola da Guardiagrele, maestro del ferro battuto e dei metalli sbalzati, divenuto celebre soprattutto grazie alle sue opere di oreficeria sacra. Accanto alla storia, si fanno strada (e si faranno storia) le nuove generazioni, che sperimentano e propongono nuove forme su materiali antichi e nuovi materiali acconciandoli in nuove forme, che, pur nella diversità, danno seguito alle tradizioni per arricchirle di nuovi elementi. Guardando al territorio chietino attraverso questa guida, scopriamo che pressoché ogni centro abitato della nostra provincia custodisce un piccolo tesoro della sua storia artigianale e che gli scambi commerciali sono attivissimi da sempre, così come da sempre sono apprezzati l’arte e l’ingegno umano. Da molti anni la provincia teatina attendeva che la sua storia così antica di maestri in ogni campo dell’artigianato artistico fosse racchiusa in uno strumento agile e preciso, che si presentasse non come studio di settore, bensì come vetrina di una delle attività più suggestive del territorio e delle genti chietine. “Questa guida – conclude Di Vincenzo – apporta un valore aggiunto al grande sforzo che molte realtà abruzzesi stanno compiendo per promuovere un territorio in parte ancora sconosciuto, dedicata sia agli abruzzesi, sia a tutti coloro i quali condividono l’importanza di mantenere vive le antiche tradizioni e il loro immortale fascino”. Le vie delle botteghe dell’artigianato artistico rappresenta dunque un’importante operazione di marketing territoriale, capace di raccontare un pezzo di memoria storica di un territorio destinato ad assurgere a importante volano del turismo culturale d’Italia.

Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore