Una novità alla Provincia dell'Aquila: l'opposizione!

I Pit della discordia

17 Aprile 2010   12:42  

La totale assenza di una voce di dissenso all'interno della Provincia negli ultimi lunghi sei anni dell'era Pezzopane ci aveva abituato a sentire un unico e incontrastato coro, quasi convincendoci del fatto che non esistessero altre voci, o che, quantomeno, se ve ne fossero, queste concordassero sempre su tutto quanto portato avanti dal centrosinistra.

È forse anche per questo che molti sono rimasti stupiti dall'emergere, da un momento all'altro, di una coalizione che si proponeva di sostituirsi a quella guidata da Stefania Pezzopane, e ancora di più dal palesarsi di un uomo politico che fino ad allora era rimasto sconosciuto ai più e abbastanza circoscritto (geograficamente) nella sua azione.

Ma la politica è fatta così. Le cose cambiano, e anche i flussi di consensi possono cambiare direzione.

E così la coalizione di centrodestra tanto silenziosa per sei anni si è preparata alla campagna elettorale diventando combattiva e propositiva, tanto da vincerle, poi, le elezioni.

Tutti ricorderanno gli aut aut lanciati dai “big” del Pdl ad alcuni consiglieri provinciali un po' troppo “accondiscendenti” nei confronti della giunta di sinistra.

Ebbene oggi le cose sono un po' cambiate, e per fortuna, diciamo noi!

I prossimi cinque anni si preannunciano caratterizzati da una dialettica e da un confronto serrato fra le due coalizioni.
Perchè all'opposizione non è tornato il silente centrodestra - che, se avesse perduto, magari sarebbe ripiombato in un lungo sonno dal quale risvegliarsi solo fra quattro anni e undici mesi (il dodicesimo sarebbe stato quello della prossima campagna elettorale) - bensì una donna combattiva che non se ne lascia sfuggire una, sostenuta da una squadra comunque di tutto rispetto.

E la prima cosa sulla quale proprio non è voluta passare sopra è stata la conferenza stampa del neo presidente Antonio Del Corvo sui Pit. A molti questa sigla non dirà nulla. Poteva trattarsi di Pum, Prg, Por e chi più ne ha più ne metta, ma a tutti è abbastanza chiaro che in un paio di settimane (dal voto; dall'insediamento appena sei giorni con Pasqua di mezzo) non è tecnicamente possibile far sistemare gli arredi degli uffici figuriamoci emanare dei bandi per erogare qualche milione di euro di contributi.

“Neanche il tempo di insediarsi e già Antonio Del Corvo si appropria del lavoro altrui” è stato il commento di Stefania Pezzopane, che nel comunicato si firma capogruppo del Pd.

“È del tutto evidente – ha detto l'ormai ex presidente – che il risultato dei PIT, presentato oggi in conferenza stampa, è frutto del lavoro della precedente amministrazione provinciale, che il neo presidente neanche ha avuto il buon gusto e la correttezza politica di ringraziare o quanto meno di menzionare”.

La Pezzopane va anche oltre, invitando Antonio Del Corvo a “metterci del suo”. “Se davvero vuole dare un contributo fattivo, solleciti il Presidente della Regione Chiodi, che li ha sottratti al territorio, a farsi restituire i restanti 14 milioni di euro per le imprese private, che in questo momento sono quanto mai necessari”.

Con queste prime scintille ci sembra verosimile considerare superato l'iniziale fair play fra i due - dove l'invito alla collaborazione sembrava addirittura reciproco - e iniziato invece un lungo periodo di animato dibattito fra le parti.

Sempre che ce ne sia la possibilità, perchè per come abbiamo conosciuto il centrodestra all'opposizione, non vorremmo che in maggioranza faccia la stessa fine.
Un anonimato – che ci ricorda tanto precedenti esperienze alla Provincia – stavolta ci costerebbe il doppio, visto il gravoso impegno della ricostruzione che pende su tutti noi.

Marco Signori

Nella foto la Prefettura, sede del Consiglio provinciale, subito dopo il terremoto.


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