Una statua romana torna alla luce ad Amiternum

"Amiternum potrebbe trasformarsi in una Pompei del centro Italia" Lo avevano promesso gli archeologi della Soprintendenza, nell´annunciare la ripresa dopo 33 anni degli scavi nell´importante città romana a pochi chilometri dal capoluogo. La conferma non si è fatta attendere: tra lo stupore dei giovani archeologi dell´Università di Berna che collaborano ala campagna di scavi, è tornata alla luce in tutto il suo classico splendore una statua romana di assoluto valore estetico e scientifico. Una statua che ha immortalato il volto, e la vanagloria, di un nobile del tempo. La convinzione degli archeologi che che tra il teatro e l´anfiteatro di Amiternum si nasconda una città intera, custode di chissà quanti altri tesori. La statua sarà ora trasportata a Chieti per il restauro, ma tornerà a L´Aquila per essere esposta nel Museo di Santa Maria dei raccomandati. Costituirà uno delle attrazioni del polo archeologico diffuso sul territorio, da Amiternum a Capestrano. Creare un posto di lavoro nell´industria, è stato ricordato, costa 600mila euro di aiuti statali a fondo perduto. Un posto di lavoro nel settore dei beni culturali, costerebbe molto ma molto meno. FT