Una visita al San Salvatore
Ospedale san Salvatore dell'Aquila: sembrano per fortuna lontane le immagini dei reparti evacuati, e dei pilastri sventati, che all'indomani del sei aprile hanno fatto il giro del mondo.
Oggi tutti i reparti sono rientrati in funzione, nei padiglioni agibili della vecchia struttura o nei container, come quello portato a L'aquila in occasione del vertice del G8 e che ospita l'area chirurgica e le sale operatorie. Il pronto soccorso, in cui troppo lunghe sono le file, promette il manager della Asl04 Roberto Marzetti, sarà potenziato. La tende ospitano oramai solo gli uffici amministrativi. Attualmente i posti letto del san Salvatore sono 170, A cui si aggiungono gli 80 presi in affitto dalla Casa di cura privata Villa Letizia. ha recentemente affermato il manager Marzetti: entro la metà di ottobre, riavremo i 300 posti letto e di recuperare le sale operatorie, gli ambulatori, la dialisi e altri servizi attualmente svolti in tende o container'. ai sindacati però i conti non tornano: il servizio sanitario regionale assegna al san Salvatore 460 posti letto, e dunque si teme che la ricostruzione dell'ospedale aquilano possa coincidere con un suo subdolo ridimensionamento.
Per quanto riguarda i padiglioni gravemente danneggiati dal sisma l'università di Ingegneria sta effettuando uno studio per capire se conviene buttare giù tutto e ricostruire oppure ristrutturare l'esistente. Da ultima non meno importante la denuncia di alcuni cittadini che hanno fatto una trafila estenuante per sottoporsi ad un analisi, e alla fine si sono sentiti dire certe prestazioni mediche il San salvatore non è ancora in grado di poterle effettuare. Sono in particolare le analisi batteriologiche, che vengono ad oggi smistate ad Avezzano. E dunque opportuno telefonare prima allo 0862.3681, ovvero al centralino della Asl, che a sua volta metterà in contatto l'utente con lo specifico laboratorio analisi.
