Università dell'Aquila, l'Avvocatura dello Stato dice ancora no alle elezioni del rettore

19 Aprile 2012   15:22  

E' illegittimo l'atto del Decano Prof. Aniello Russo Spena che aveva aveva comunicato un mese fa le date di svolgimento delle elezioni per la successione a Ferdinando Di Orio, fissando la prima votazione il 17 maggio.

Dopo settimane di feroci polemiche, a mettere la parola fine alla vicenda ci pensa l'avvocatura dello Stato, che in una lunga e articolata risposta che abruzzo24ore.tv pubblica in anteprima, stabilisce che il provvedimento con il quale sono state indette a L'Aquila le elezioni del rettore appare ''non rispettoso della norma in esame, e si ravvisa la necessità della sua giuridica rimozione.''

''L'adozione dello statuto rilevante per definire la decorrenza della proroga - spiega l'avvocato distrettuale Filippo Patelli - non può che coincidere con la data nella quale il Senato accademico ha proceduto alla sua approvazione dopo la deliberazione delle osservazioni ministeriali.''

Tutta la polemica tra il partito del voto subito e quello della proroga del mandato si giocava infatti sull'interpretazione autentica di un articolo della Riforma Gelmini e la tempistica dell'adozione dello statuto e conseguente proroga del mandato del rettore in carica. Per l'avvocatura dello Stato il rettore dell'Aquila, in virtù del periodo ponte dell'adozione del nuovo statuto, può appunto rimanere in carica per un altro anno.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore