L’Università
degli Studi dell’Aquila ha deciso di prorogare i contratti di 19
unità di personale, che non erano rientrate nei termini di legge
previsti per la stabilizzazione.
“Il
Senato accademico e il Consiglio di Amministrazione – ha
dichiarato il rettore prof. Ferdinando di Orio –
hanno favorevolmente accolto la mia proposta, garantendo in questo
modo la possibilità a tanti giovani, in un momento così difficile
per la nostra città, di poter conservare il proprio posto di lavoro,
seppure precario”.
“Questa
decisione fa seguito all’altra importante decisione che ha previsto
la stabilizzazione dal prossimo 1 agosto di 7 unità di personale
precario, che sono rientrate nei termini previsti dalla legge. Ci
tengo a sottolineare – ha continuato il
rettore di Orio – che queste non erano
decisioni dovute, ma hanno rappresentato precise scelte assunte in
piena sintonia con gli organi accademici e
con le organizzazioni sindacali, finalizzate
a dimostrare la volontà di mantenere i nostri livelli occupazionali.
Ci stiamo peraltro adoperando per individuare tutte le possibili
strategie per la futura stabilizzazione di questi lavoratori precari,
confermando le scelte sin qui attuate che hanno portato alla
stabilizzazione di 51 lavoratori che sono rientrati nei termini
previsti dalla leggi finanziarie 2007 e 2008”.
«La scelta
di mantenere i livelli occupazionali dell’Ateneo e di individuare
le strategie per un loro ulteriore sviluppo – ha concluso il
rettore di Orio - rappresenta la dimostrazione migliore che
intendiamo continuare a svolgere pienamente le nostre funzioni
istituzionali, nella consapevolezza che la condizione necessaria per
la rinascita della città è rappresentata proprio dal lavoro e dalla
piena occupazione dei suoi cittadini”.