Variazione addizionale Irpef: l'Assessore teatino Roberto Melideo dice la sua
L'Assessore alle Finanze, Roberto Melideo, sulla variazione dell'addizionale IRPEF ha emesso la seguente nota.
«Nel difficile momento storico che stiamo vivendo, dallo Stato agli enti locali c'è trasferimento e trasferimento.
Mentre, infatti, vengono tagliati drasticamente quelli finanziari aumentano quelli di responsabilità.
La manovra economica trasferendo, appunto, all'ente locale la necessità di prendere le decisioni scomode concede ai comuni di aumentare l'addizionale Irpef a partire dal 2012.
Il graduale passaggio al Federalismo Municipale e le manovre di luglio e agosto (cosiddette disposizioni urgenti per la stabilità e lo sviluppo) hanno previsto significativi tagli ai bilanci degli enti locali a cui potrebbero aggiungersi ulteriori tagli previsti nel decreto "salva Italia" in sede di approvazione in questi giorni al Parlamento.
Tali tagli, come se non bastasse, si aggiungono a quelli già operati da altri provvedimenti nello scorso anno e sono quantificabili per il Comune di Chieti in € 1.700.000 nel 2011 a cui si aggiungerà nel migliore dei casi un ulteriore € 1.136.000 di tagli nel 2012.
Pertanto, il nostro Comune, si trova nella necessità di compensare tali tagli con maggiori entrate nell'ottica obiettivo di mantenere inalterati i servizi da erogare ai cittadini.
A partire dal 2012, nell'indirizzo dello spostamento della tassazione dallo Stato centrale agli Enti locali, il Governo centrale ha eliminato la sospensione del potere di deliberare aumenti delle addizionali IRPEF da parte dei comuni (sospensione che operava dal 29 maggio 2008, ex DL n.93/08) proprio per venire incontro all'esigenza degli enti locali di fronteggiare i tagli dei trasferimenti (esigenza, a parere del sottoscritto, non rimandabile, a meno di non voler ridurre la spesa per i servizi al cittadino).
La delibera in oggetto, pertanto, rileva la necessità di determinare una variazione in aumento dell'aliquota dell'addizionale IRPEF per l'esercizio 2012 determinando nella misura di 0,15 punti percentuali l'incremento dell'aliquota, che complessivamente viene fissata nella misura di 0,80 punti percentuali;
Tale variazione ha lo scopo di determinare entrate sufficienti a finanziare programmi di spesa in primis relativi ai servizi sociali per l'anno 2012 a compensazione dei tagli dei trasferimenti statali che si stanno definendo.
La previsione di entrata con tale modifica è di € 835.000 a copertura dell'73,5% del € 1.136.000 di minor trasferimento ad oggi certo.
Fondamentale è, inoltre, ricordare che un'ulteriore mannaia si è abbattuta con l'incremento dell'IVA dal 20 al 21% che addirittura nel corso del 2012 arriverà al 23%; tutte maggiori uscite che il Comune deve fronteggiare e che fino a qualche giorno fa erano impensabili .
Solo un atteggiamento responsabile e lungimirante permette di prendere decisioni sofferte ma necessarie per il bene dell'intera comunità in funzione dei servizi ad essa da garantire»
