Vasto, danno fuoco alla macchina del presidente Forte

10 Gennaio 2011   14:08  

"Credo che qualcuno abbia voluto avvertirmi per cio' che ho scritto in questi giorni". Comenta cosi' Giuseppe Forte, presidente del Consiglio Comunale di Vasto, l'incendio che ieri sera ha semidistrutto la sua automobile, in sosta davanti casa in Via Ettore Ianni, traversa di Via Conti Ricci. Si riferisce, Forte, segretario cittadino del Partito Democratico e consigliere provinciale di Chieti, ad alcuni suoi recenti commenti ai fatti della politica cittadina apparsi sul sito internet "Piazza Rossetti.it". E' Forte a raccontare l'episodio di ieri sera: "Ero a casa e seguivo i commenti in tv sul dopopartita Napoli-Juventus e, in compagnia di mia figlia, che si sposa tra venti giorni, stavo scrivendo le ultime partecipazioni di nozze. A un certo punto, verso le 23,30, abbiamo sentito un rumore forte, come di un botto e istintivamente, pensando al terremoto di ieri nella Marsica, abbiamo guardato il lampadario, rimasto immobile. Poi un secondo colpo e un suono insistito di clacson: era mia moglie che, rincasando con la sua vettura, viste le fiamme cercava di richiamare l'attenzione. Poii ho chiamato i vigili del fuoco, distanti una cinquantina di metri da casa mia". Sul posto i ponmpieri, che hanno effettuato meticolose verifiche, non hanno trovato tracce di liquido infiammabile, ma i carabinieri indagano per incendio doloso. Pista, questa, ritenuta attendibile dallo stesso Forte, che aggiunge: "La vettura e' nuova, ha percorso 53 mila chilometri ed era in piena efficienza; nella giornata di ieri lo usata e non mi aveva dato problemi". Appreso l'episodio, il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha espresso solidarieta' a Forte e riunito d'urgenza la giunta comunale. Nel 1988 Forte aveva gia' subito un attentato incendario: ignoti avevano bruciato la sua Fiat "Ritmo". Il responsabile non fu mai scoperto.

"Credo che qualcuno abbia voluto avvertirmi per cio' che ho scritto in questi giorni". Comenta cosi' Giuseppe Forte, presidente del Consiglio Comunale di Vasto (Chieti), l'incendio che ieri sera ha semidistrutto la sua automobile, in sosta davanti casa in Via Ettore Ianni, traversa di Via Conti Ricci. Si riferisce, Forte, segretario cittadino del Partito Democratico e consigliere provinciale di Chieti, ad alcuni suoi recenti commenti ai fatti della politica cittadina apparsi sul sito internet "Piazza Rossetti.it". E' Forte a raccontare l'episodio di ieri sera: "Ero a casa e seguivo i commenti in tv sul dopopartita Napoli-Juventus e, in compagnia di mia figlia, che si sposa tra venti giorni, stavo scrivendo le ultime partecipazioni di nozze. A un certo punto, verso le 23,30, abbiamo sentito un rumore forte, come di un botto e istintivamente, pensando al terremoto di ieri nella Marsica, abbiamo guardato il lampadario, rimasto immobile. Poi un secondo colpo e un suono insistito di clacson: era mia moglie che, rincasando con la sua vettura, viste le fiamme cercava di richiamare l'attenzione. Poii ho chiamato i vigili del fuoco, distanti una cinquantina di metri da casa mia". Sul posto i ponmpieri, che hanno effettuato meticolose verifiche, non hanno trovato tracce di liquido infiammabile, ma i carabinieri indagano per incendio doloso. Pista, questa, ritenuta attendibile dallo stesso Forte, che aggiunge: "La vettura e' nuova, ha percorso 53 mila chilometri ed era in piena efficienza; nella giornata di ieri lo usata e non mi aveva dato problemi". Appreso l'episodio, il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, ha espresso solidarieta' a Forte e riunito d'urgenza la giunta comunale. Nel 1988 Forte aveva gia' subito un attentato incendario: ignoti avevano bruciato la sua Fiat "Ritmo". Il responsabile non fu mai scoperto.


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