Vasto: scade ultimatum del sindaco ai balneatori

04 Luglio 2008   10:24  
E' scaduto alle ore 9, l’ultimatum del sindaco Luciano Lapenna ai balneatori. E come preannunciato la scorsa settimana, sul lungomare sono arrivate le ruspe. Gli operai del Comune e il dirigente dell’ufficio tecnico Ignazio Rullo,accompagnato dalla polizia municipale  hanno raggiunto la spiaggia per abbattere le recinzioni e le opere ritenute abusive( siepi, reti, casottiin camento, pavimenti) di due stabilimenti “sabbia d’oro” e “Sirenella” .Sul ciglio della riviera vengono però respinti dall’intervento degli avvocati Giuseppina Di Risio e Sebastiano Del Casale. I legali dei balneatori fermano le ruspe con il ricorso al Tar. Secondo loro, infatti, “l’amministrazione comunale non ha tenuto conto dei diritti già riconosciuti dalla Regione ai concessionari”. Pertanto le ruspe tornano a casa e  Il primo round è loro. Ma il Comune , non ha intenzione di arrendersi e annuncia che si costituisce “parte lesa”. La guerra delle recinzioni si trasforma così in una guerra di ricorsi. La prossima battaglia della guerra delle recinzioni si disputa in un aula di giustizia. Gli operatori si trincerano dietro le autorizzazioni concesse in sanatoria dalla Regione nel 2003 e ritengono che il Comune abbia commesso una forzatura non riconoscendo dei diritti acquisiti. 
 Ma l’amministrazione assicura : “il demanio è dello Stato, i cittadini hanno diritto a goderne in piena libertà". "Nessuno può diventare padrone del mare", ribadisce il dirigente comunale, Ignazio Rullo. Il problema comunque dopo un anno rimane. È  luglio, e in piena estate, le recinzioni fanno ancora bella mostra lungo la riviera. 

 

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore