Vasto, sequestrato cantiere edile: diversi avvisi di garanzia

Su disposizione del gip del tribunale di Vasto, che ha accolto la richiesta del pm Irene Scordamaglia, i carabinieri hanno sequestrato stamani il cantiere edile di uno stabile in via San Michele a Vasto Alta. Diversi gli avvisi di garanzia per abuso edilizio contestualmente notificati ai proprietari del cantiere, al direttore dei lavori, al legale rappresentante della ditta esecutrice e all'ex dirigente del settore Urbanistica del Comune di Vasto. Per le indagini, che vanno avanti da quasi un anno, i carabinieri si sono avvalsi della collaborazione dei tecnici dell'autorita' di bacino della Regione Abruzzo e di riprese effettuate da un elicottero in base alle quali sarebbero emerse divergenze dalla profondita' della sottostante scarpata dichiarata inizialmente dai proprietari del cantiere. Il sito, dove fino ad ora sono state eseguite delle palificazioni, e' lo stesso su cui c'e' un altro filone di inchiesta legato alla presunta compromissione dei resti dell'acquedotto delle 'Luci' di epoca romana, resti, secondo archeologi e carabinieri, destinati ad essere irrimediabilmente danneggiati se quell'edificio verra' realizzato.