Vecchioni prenderà 220mila euro dal Comune di Napoli per partecipare al 'Forum delle culture'?

Anche la Provincia provvederebbe a pagare il compenso

24 Novembre 2011   16:10  

Roberto Vecchioni è finito nel fuoco incrociato delle polemiche provenienti da politici di destra, di sinistra e pure dal popolo di Facebook. Il motivo è semplice: il cantautore percepirà un maxicompenso per prender parte al 'Forum delle culture' in qualità di Presidente.

Stando ad alcune indiscrezioni, Comune e Provincia di Napoli avrebbero proposto all'artista un rimborso annuo di 220mila euro per sostituire Nicola Oddati, in quota Pd, che se ne portava a casa 160mila.
 
Il Pd si è immediatamente mobilitato per chiedere maggiore sobrietà alle parti: "Associare al Forum delle culture grandi personalità è sicuramente un fatto positivo, ma in un periodo in cui al Paese si chiedono sacrifici c'è bisogno prima di tutto di sobrietà e non di dichiarazioni a cui seguono fatti che rischiano di essere contraddittori. Siamo sicuri che tutti rifletteranno correggendo eventuali eccessi, così da dare un esempio davvero positivo e nuovo. Siamo contenti che il sindaco Luigi de Magistris abbia detto che il compenso per Roberto Vecchioni non è quello trapelato in queste ore  perché queste cifre sarebbero spropositate, e si darebbe un segnale che va in netta controtendenza rispetto ad un clima di austerità che tutti noi dobbiamo favorire e di cui dobbiamo tenere conto", ha detto Matteo Orfini, responsabile nazionale cultura e informazione.

Nettamente contrario pure Gianni Lettieri, leader dell'opposizione di centrodestra: "Se le cifre sono quelle che si leggono, ritengo sia il caso di rivedere al ribasso i compensi del presidente e del direttore del Forum delle culture. Apprezziamo le parole di amore del cantautore milanese per la nostra città. Tuttavia, da un artista della sua levatura, vorremmo capire se si tratti solo di amore platonico o di amore in tutti i sensi per Napoli. In questo secondo caso, tenuto conto sia dello stato delle casse pubbliche, sia della enorme crisi economica, buon senso vorrebbe che accettasse compensi più ragionevoli anche per rispetto di quei tantissimi napoletani che ogni giorno si sacrificano per arrivare alla fine del mese".

Alla protesta ha aderito anche un gruppo di cittadini napoletani che, attraverso una pagina Facebook, ha fatto sentire la sua voce: "Se Vecchioni non si riduce lo stipendio noi boicottiamo i suoi dischi", si legge. Secca la replica del cantautore milanese: "La decisione sul compenso non spetta al cda, ma a sindaco e governatore e quelle che sono girate sono solo voci. Io parlo di dati e i dati sono che ho accettato questo incarico con grande entusiasmo, rinunciando alla tournée invernale e a quella estiva 2013. Per un solo concerto si parla di decine di migliaia di euro. Ma il compenso non lo decido io e lo ripeto sarà un Forum basato sul volontariato, sulla passione e sull'entusiasmo e questi sono i sentimenti che mi animano".

In difesa di Vecchioni è sceso in campo il sindaco di Napoli in persona: "Credo, ed è mia opinione, che Vecchioni debba ricevere il compenso economico che adeguato al suo profilo, visto che si tratta di uno dei più grandi cantautori nazionali e non solo, ma anche adeguato sia al momento di crisi sia all'impegno che dedicherà a Napoli e al rilancio della sua immagine e uno straordinario ritorno economico. Comunque non si tratta delle cifre che sento dire in giro", ha spiegato Luigi De Magistris.

Francesco G. Balzano


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