Venezuela: Una festa all'insegna del Jazz nella Casa d'Italia di Maracay

L'Istituto Italiano di Cultura porta in Venezuela, il gruppo Jazz, Antonio Flinta trio.
E' una notte di Jazz quella che si è appena svolta nella Casa d'Italia di Maracay, l'iniziativa e stata resa possibile dall'Istituto Italiano di Cultura e dalla sua dinamica direttrice, Erica Berra, che ha portato in Venezuela il trio di Antonio Flinta.
Una tournè di successo che ha visto il musicista e la sua band formata dai bravi e geniali Roberto Bucci al contrabasso e Claudio Gioannini alla batteria, esibirsi in varie città di questo grande paese.
Il cosmopolita Antonio Flinta nato in Cile e residente in Italia da più di venti anni dopo aver passato per Madrid e Boston porta nella sua musica la freschezza delle influenze latine e la profondità delle sonorità tipicamente nord americane.
Una musica quella di Flinta ed il suo trio che non si lascia ingabbiare dall'ovvietà e si rivela al pubblico in tutta la sua briosità, ricca di sapienti improvvisazzione frutto anche della lunga e consolidata collaborazione artistica dei tre.
La serata aveva in prrogramma anche l'esibizione di due valenti gruppi locali, la Baquedano Big Band Jazz e i giovani musicisti della Upel Jazz Band.
Il pubblico quello delle grandi occasioni ha riempito il salone Cristoforo Colombo aperto in questa opportunità anche ai non soci, con una saggia decisione del presidente Michele Tortola e della giunta direttiva.
Gli applausi, tanti in verità, hanno data la misura dell'alto gradimento per un'iniziativa che porta alla ribalta eccellenze non tipicamente italiane, ma senza dubbio di grande professionalità musicale.
Gianfranco Di Giacomantonio  Maracay-Venezuela