Disagi senza precedenti in Abruzzo a causa del maltempo, con treni fermi e danni gravi a case, strade e edifici storici a causa del forte vento.
L'ondata di maltempo che ha colpito il centro Abruzzo ha creato enormi disagi, con numerose segnalazioni giunte dai residenti e dalle autorità locali. Il vento forte ha abbattuto alberi, scoperchiato tetti e causato danni significativi a strutture pubbliche e private, in particolare tra Valle Peligna e Alto Sangro.
A Alfedena, nel cuore della pineta del Cimerone, i vigili del fuoco sono intervenuti per rimuovere numerosi alberi abbattuti dal vento che avevano invaso la strada. La viabilità è rimasta interrotta per ore, causando notevoli difficoltà ai pendolari e ai residenti. Problemi simili si sono registrati a Castel di Sangro, dove alberi abbattuti hanno creato disagi sia nel centro che nelle zone periferiche.
La tratta ferroviaria Sulmona-Pescara ha subito uno dei disservizi più gravi. Il treno regionale partito alle 6 dal capoluogo peligno, diretto a Pescara, è stato fermato per oltre due ore e mezza nei pressi di Torre de' Passeri a causa della caduta di rami sui binari. I pendolari, dopo un'attesa estenuante, sono stati costretti a cambiare convoglio e a rientrare a Sulmona. «Non è possibile, dopo l'allerta meteo, non avere bus sostitutivi o squadre di operai pronte a intervenire», hanno protestato i passeggeri, lamentando un grave disservizio che ha influito soprattutto sui lavoratori.
Anche il comune di Castelvecchio Subequo ha dovuto fare i conti con danni ingenti causati dal maltempo. Il vento ha scoperchiato il tetto di una palazzina in via Dante Alighieri, che ospita cinque famiglie. «Interverremo subito con una copertura d'emergenza», ha dichiarato il vice sindaco, Pietro Salutari. Nel frattempo, due strade principali, via San Rocco e via Valle Donica, sono state chiuse a causa della caduta di grossi alberi, impedendo la circolazione. I pompieri hanno lavorato incessantemente per mettere in sicurezza la zona e rimuovere anche cavi telefonici danneggiati.
I disagi non si sono limitati alla Valle Peligna. Nel Teramano, il forte vento ha causato il crollo di alberi, la caduta di cartelloni pubblicitari e il danneggiamento di comignoli e coperture edilizie. A Teramo, il vento ha sollevato una porzione della copertura provvisoria della chiesa di San Giovanni di Castelnuovo di Campli, facendo finire i detriti sulla strada e su un'abitazione vicina. Alcuni pezzi di copertura sono addirittura caduti all'interno della navata, creando situazioni di pericolo.
Anche i vigili del fuoco del Distaccamento di Nereto sono stati impegnati in numerosi interventi, rimuovendo porzioni di copertura staccatesi da un edificio artigianale in via Flaiano, a Santa Scolastica di Corropoli. Per far fronte alla situazione, il Comando ha richiamato in servizio personale fuori turno per rispondere tempestivamente alle richieste di aiuto pervenute tramite il Numero unico per l'emergenza 112.
Il maltempo ha quindi avuto un impatto devastante su abitazioni, infrastrutture e servizi pubblici, creando disagi che potrebbero protrarsi ancora per alcuni giorni, mentre le autorità locali lavorano per ripristinare la normalità nelle zone più colpite.