Venturoni: ''non sarà chiuso nessun ospedale''

"Nessun ospedale abruzzese sarà chiuso" e sulla Sanità come strumento di promozione politica "é caduta la parola fine", secondo il neoassessore Lanfranco Venturoni, per il quale "occorre cambiare metodo gestionale nella sanità e provare a riprendere il controllo della spesa". Venturoni - intervenuto al 14/o Convegno di Ecocardiografia Transesofagea organizzato dal dipartimento Cuore e Vasi della Asl di Teramo, che da ieri a sabato riunisce centinaia di cardiologi e cardiochirurghi - è stato chiaro sugli intenti che muoveranno il suo programma di governo a partire della spesa sanitaria, che ha definito "finora senza controllo". Ha dichiarato che darà spazio "ai piani di formazione e comunicazione ma senza pregiudicare i livelli di assistenza alberghiera legati alla degenza, finora penalizzati". La spesa sarà erogata in base al livello di misurabilità dei riscontri ottenuti, altrimenti sarà considerata "spreco". A proposito della sproporzione tra spesa sanitaria e livelli dei servizi erogati, Venturoni ha puntualizzato che non intenderà chiudere gli ospedali, ma le strutture saranno riclassificate in base alle prestazioni facendo maggior attenzione rispetto al passato all'appropriatezza dei ricoveri. L'assessore alla Sanità ha anche incontrato il direttore generale dell'Asl di Teramo, Mario Molinari, con il quale ha discusso del provvedimento - sollecitato da una lettera inviata da Venturoni ai manager - con il quale si bloccano le possibilità di attivare assunzioni e gare d'appalto. Entrambi - secondo quanto dichiarato dallo stesso Molinari - hanno condiviso "il principio che trasparenza e professionalità, nell'acquisizione di beni e servizi, dovranno muovere le iniziative di incarichi e affidamenti futuri".