Verona-Pescara 1-2: il Delfino passa al Bentegodi

Buona la prima di Zeman, a segno Immobile

26 Agosto 2011   20:58  

Il Pescara vince e convince. Grande prestazione degli uomini di Zeman davanti ai quindicimila spettatori del "Marcantonio Bentegodi". Il blitz del Delfino ha già caricato squadra e ambiente. Quello di Verona è stato un Pescara concreto, efficace sotto porta e pronto a ripartire in contropiede. I meccanismi provati in estate sembrano essere già ben oliati, anche se è ancora troppo presto per dare giudizi.
Anania vince il ballottaggio con Pinsoglio, Verratti a sorpresa parte dall'inizio e Immobile viene preferito a Maniero. Partenza lampo degli uomini di Zeman. Dopo quindici minuti è già gol: il lancio di Cascione è perfetto per la testa di Ciro Immobile, che insacca. E' un Pescara pimpante in avvio di gara, forse anche galvanizzato dal gol dell'ex-juventino, ma il lavoro fatto durante la preparazione dal boemo sembra dare i frutti sperati. Il Verona, tuttavia, non ci sta e al 20' fa venire i brividi ad Anania: il tiro di Russo si stampa sulla traversa e smorza l'urlo in gola ai tifosi scaligeri. Dopo un logico momento di rivalsa gialloblu, il Delfino cerca di punire i veneti ancora con Immobile su assist di Petterini, ma l'attaccante biancazzurro non è preciso come in occasione del gol. Il secondo tempo inizia con un cambio per parte: Kone rileva Verratti, mentre D'Alessandro sostituisce Mancini. Forcing gialloblu in avvio di ripresa: Ferrari, servito ottimamente da Cangi, prova a pareggiare, ma il pallone dà solo l'illusione del gol ai tifosi di casa. Al 16' della ripresa il Pescara punge ancora: il cross di Togni dalla sinistra induce Ceccarelli all'intervento, ma il difensore è sfortunato e infila il pallone alle spalle proprio portiere. Nel finale anche Anania si guadagna la pagnotta: la parata del portiere biancazzurro è decisiva su D'Alessandro che permette di mantenere il doppio vantaggio. Le sofferenze, però, non finisicono qui: il Verona è arrembate e Ceccarelli prova a farsi perdonare con un bel tiro all'incrocio dei pali. Ora, in attesa delle gare in programma domani, i biancazzurri possono godersi per una notte il primato solitario in classifica.


Verona (4-3-3): Rafael, Berrettoni (Le Noci 66'), Scaglia, Ceccarelli, Maietta, Cangi, Halfredsson (Galli 80'), Esposito, Russo, Mancini (D'Alessandro 45'), Ferrari, Berrettoni. A disposizione:  Nicolas, Pugliese, Tachtsidis. All.: Andrea Mandorlini

Pescara (4-3-3): Anania, Zanon, Romagnoli, Capuano, Petterini (Balzano 69'), Togni, Cascione, Verratti (Kone 45'), Sansovini (Soddimo 73'), Insigne, Immobile. A disposizione: Giacomelli, Pinsoglio, Perrotta, Nicco. All.: Zdnek Zeman

Ammoniti: Romagnoli (24'), Ferrari (66'), Cascione (68'), Soddimo (75')
Note: Spettatori circa 15000, Recupero: 0'pt, 2' st. Angoli: Verona 9, Pescara 5.
Arbitro: Tozzi di Ostia Lido

Daniele Polidoro


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