Vertenza Kara-La Perla: Rapagnà chiede Consiglio straordinario

28 Ottobre 2010   10:47  

"L'Amministrazione Comunale di Roseto deve fare il proprio dovere 'istituzionale' per impedire lo spostamento e la delocalizzazione delle attivita' produttive del Gruppo 'Kara-La Perla' e l'abbandono dello Stabilimento e del sito industriale di Santa Lucia".

Lo dice il cordinatore del Movimento Citta' per Vivere, Pio Rapagna', che aggiunge: "per questo chiedo al Presidente del Consiglio comunale di Roseto Domenico Rega ed ai Capi Gruppo di maggioranza e di opposizione, la immediata convocazione di una seduta "straordinaria e aperta" del Consiglio per affrontare la problematica relativa alla vertenza 'Kara-La Perla', Azienda nata a Roseto nel 1990, attualmente controllata dalla Societa' di Capitali finanziari quale partecipata al 100% del Fondo di Investimenti statinutense Jh Parters LLC che tra i soci ha le prime cinque piu' prestigiose Universita' americane: HARVARD, PRINCETON, STANFORD, YALE e MIT.

Suggerisco alle lavoratrici e lavoratori di farsi sentire e vedere anche a Roseto, riunendosi simbolicamente presso la sala del Consiglio comunale medesimo". Secondo l'ex parlamentare "e' opportuno, per evitare altri errori e omissioni, che l'Amministrazione Comunale di Roseto ricordi a se' stessa, alle lavoratrici e lavoratori, alla opinione pubblica ed ai proprietari attuali della KARA di come fu reso possibile 'autorizzare' l'insediamento e la costruzione dello Stabilimento su terreni e proprieta' delle famiglie Mancarella-Di Bonaventura, artigiani rosetani di ceramiche e mattonelle.

Per 'giustificare e motivare' quella autorizzazione 'alquanto anomala', si svolsero diverse riunioni della Giunta di sinistra guidata dal Sindaco Nicola Crisci e furono convocati appositi Consigli comunali, nel corso dei quali vennero date 'solenni assicurazioni' sugli impegni occupazionali della Azienda Kara e sul sito di Santa Lucia di Roseto. Pertanto - afferma Rapagna' - e' dovere del Consiglio comunale ribadire gli impegni occupazionali e produttivi assunti davanti ai cittadini di Roseto e chiarire tra l'altro che, diversamente da quanto afferma il Sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura, "La Perla" non e' ne' figlia ne' una costola della ex-Monti e non ha, e non puo' avere, la stessa storia delle altre sette fabbriche cosiddette 'sostitutive' della ex-Monti".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore