In Abruzzo, è ufficialmente iniziata la stagione dei saldi invernali, con i negozi che offrono sconti e promozioni per attirare i consumatori alla ricerca di affari convenienti. Secondo le stime dell'ufficio studi di Confcommercio, la spesa media a famiglia durante questo periodo si prevede attorno ai 306 euro.
In mezzo a sconti allettanti e frenetica attività di shopping, con prove nei camerini e cambi di capi, i consumatori sono incoraggiati a seguire alcune semplici regole per evitare truffe. Tra queste regole, si evidenzia l'importanza del cartellino del prezzo, che deve chiaramente indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto applicato e l'importo finale.
Per quanto riguarda i cambi, la decisione spesso è affidata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non presenti danni o non sia conforme. In caso di prodotto difettoso, è obbligatoria la riparazione o la sostituzione, e nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato.
Per gli acquisti online, i cambi sono sempre permessi entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto, indipendentemente dalla presenza di difetti, tranne per capi personalizzati o su misura.
La durata dei saldi, stabilita per legge in 60 giorni, deve essere chiaramente indicata in tutte le pubblicità, e sul punto vendita può comparire una sola volta in modo evidente e leggibile dall'esterno. Le dichiarazioni pubblicitarie devono essere chiare e non fuorvianti.
Le normative che regolamentano i saldi includono anche sanzioni applicabili in caso di violazioni delle norme generali. Le multe per i commercianti che non rispettano le disposizioni variano tra 516 e 3.098 euro, con un importo ridotto a 1.032 euro se il pagamento è immediato. Le violazioni includono la mancanza di cartellino del prezzo per la merce in saldo, saldi fuori dal periodo stabilito per legge, mancata separazione dei prodotti in saldo da quelli a prezzo pieno, indicazioni obbligatorie poco visibili e pubblicità ingannevole per il consumatore.