''Via le indennità per i consilgieri della Multiservizi Chieti solidale''

27 Gennaio 2012   14:44  

Il Segretario cittadino e Consigliere Comunale del Pd, Enrico Iacobitti, a margine della conferenza stampa odierna, ha emesso la seguente nota.

«In data 24 gennaio 2012 ho provveduto a depositare presso la Presidenza del Consiglio Comunale un Odg avente per oggetto “l’eliminazione delle indennità del C.d.A. della Azienda Speciale Multiservizi Chieti Solidale”.

Dal 30 luglio 2010, infatti, in base alla legge n.122, è previsto che “la partecipazione agli organi collegiali, anche di amministrazione, degli Enti, che comunque ricevono contributi a carico delle finanze pubbliche è onorifica e può dar luogo esclusivamente al rimborso delle spese sostenute ove previsto dalla normativa vigente; qualora siano già previsti i gettoni di presenza non possono superare l’importo di 30 euro a seduta giornaliera. La violazione di quano previsto determina responsabilità erariale e gli atti adottati dagli organi degli enti e degli organismi pubblici interessati sono nulli”.

I gruppi di opposizione in seno al Consiglio Comunale di Chieti già dall’aprile del 2011 hanno invitato il Sindaco Di Primio e tutta l’Amministrazione comunale a voler applicare detta disposizione di legge al fine di evitare inutili sprechi di denaro pubblico, e in tal senso si è espresso anche l’Ufficio legale del Comune attraverso un parere rimesso il 23.06.2011, ma ad oggi non è intervenuta nessuna decisione da parte del primo cittadino.

Solo di recente, dopo quasi un anno e mezzo, lo stesso C.d.A della Chieti Solidale ha provveduto alla sospensione dell’erogazione delle indennità ma questo, ovviamente, non è sufficiente perchè sarebbe stato opportuno deliberare direttamente l’eliminazione delle stesse indennità.

Per tale ragione, proprio perchè il problema è irrisolto e permangono atteggiamenti dilatori con lo scopo di aggirare lo spirito della legge, ho deciso di presentare tale Odg con la richiesta, oltre di eliminare la corresponsione delle indennità di funzione, anche di recuperare, con decorrenza dalla data di entrata in vigore del citato D.L. 78/2010, tutte le somme già corrisposte, sempre a titolo di indennità di funzione, ai componenti del Consiglio di Amministrazione dell’A.S.M. Chieti Solidale, oltre al dovuto in termini di interessi e rivalutazioni monetarie. Il taglio delle indennità del C.d.A. dell’Azienda Multiservizi Chieti Solidale comporterebbe un risparmio di circa 75.000,00 euro annui e in un periodo di crisi economica e di tagli agli Enti locali questo non potrebbe che essere un importante segnale di cambiamento.

È assurdo, infatti, che il Sindaco Di Primio non si affretti a recuperare delle somme di denaro pubblico che potrebbero essere destinate ai servizi sociali duramente colpiti dalle manovre finanziarie nazionali e regionali.»


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