Viaggi, 87% degli abruzzesi sa quali farmaci mettere in valigia

Gli abruzzesi si dimostrano sempre più attenti ai rischi connessi alla salute quando programmano un viaggio di piacere o di affari: l'87% si preoccupa dei farmaci da mettere in valigia e i medicinali risultano tra le prime cose a cui si pensa nella preparazione del bagaglio, prima di spazzolino e dentifricio, macchina fotografica, guide turistiche e caricabatteria del cellulare. Non solo: 9 abruzzesi su 10 sono consapevoli della pericolosità di alcune località dove sono endemiche gravi malattie. I dati emergono dal progetto informativo "mediCINA 2008", che fa tappa anche in Abruzzo attraverso una guida tascabile, distribuita gratuitamente negli studi dei medici di famiglia, e che sarà scaricabile dal sito www.medicina2008.it. L'iniziativa intende responsabilizzare sugli aspetti sanitari i viaggiatori molisani diretti in Cina per le prossime Olimpiadi di Pechino, in programma dall'8 al 24 agosto. "mediCINA 2008" è curato da Walter Pasini, direttore del Centro collaboratore dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Medicina del Turismo. "Il progetto - commenta Pasini - illustra le precauzioni sanitarie da adottare prima della partenza per la Cina, incluse le misure per la profilassi e i farmaci che potrebbero essere utili per affrontare alcune di queste malattie: per esempio gli antimalarici e gli antivirali come oseltamivir, utili sia per l'influenza stagionale sia per l'influenza aviaria. In Cina, come in molti altri Paesi del Sudest asiatico - conclude Pasini - si possono incontrare malaria, epatite B, AIDS, encefalite e la temuta influenza aviaria".