Vino, due giovani imprenditori teatini alla conquista di Parigi

20 Ottobre 2012   20:13  

Per due imprese agricole teatine si aprono le porte del Sial di Parigi. Le aziende di Piercarmine Tilli e di Chiara Ciavolich, rispettivamente di Casoli e Miglianico, parteciperanno alla manifestazione fieristica che si svolgerà da domani 21 al 25 ottobre nello spazio espositivo prenotato dall’Osservatorio ministeriale italiano per l’imprenditoria giovanile (Oiga).  Una bella opportunità per far conoscere il proprio prodotto – hanno entrambe indirizzo vitivinicolo – al di fuori dei confini nazionali e alla conquista dei mercati francesi. "Una importante occasione promozionale " commenta Giordano Nasini, il direttore provinciale di Coldiretti, organizzazione professionale alla quale le aziende sono associate "che evidenzia la crescita di imprese volenterose che sanno imporsi sul mercato grazie all'impegno e alla professionalità dei giovani titolari. Il Sial di Parigi sarà un modo per conoscere e farsi conoscere ". Le due aziende, che si stanno imponendo ultimamente per la particolare attenzione all’immagine e al marketing strategico, sono condotte da due imprenditori al di sotto dei 40 anni. Piercarmine Tilli, classe 1986, è titolare dell’azienda situata nel Comune di Casoli ai confini del massiccio della Majella che produce vini ed olio biologici e si particolarizza per la nuova cantina in costruzione, progettata con una attenta valutazione di studio ambientale ed architettonico, e uno spazio dedicato alla degustazione dei vini accompagnati da prodotti gastronomici rigorosamente locali. L’azienda Ciavolich ha invece una lunga storia alle spalle. Il nome Ciavolich è di origine bulgara: erano mercanti di lana, arrivarono in Italia nel 1500, si stabilirono a Miglianico e nel 1700 iniziarono la coltivazione della vite per costruire – nel 1853 – nel punto più alto del paesino, di fronte alla Chiesa di San Pantaleone, la prima cantina della famiglia in cui vinificavano le uve che provenivano dai terreni circostanti. Chiara Ciavolich, 33 anni, che è anche presidente di Coldiretti Pescara, è l’attuale titolare, unica erede e manager di una azienda con terreni anche a Loreto Aprutino. A Miglianico, oltre all’antica cantina, ha realizzato una vineria in cui vengono promossi eventi musicali tra un sorso di vino rigorosamente Ciavolich e assaggi di prodotti a chilometro zero. "E' doveroso sottolineare che entrambe le aziende hanno puntato, oltre alla produzione del proprio vino, anche promozione delle produzioni tipiche abruzzesi" evidenzia Sandro Polidoro presidente provinciale Coldiretti Chieti


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