Violenta un minore e si fa frate, arrestato. Era stato già condannato per un'altra violenza

28 Novembre 2012   09:53  

Nella giornata di ieri personale della Polizia di Stato in servizio presso la Squadra Mobile di Trapani e L'Aquila, coordinati dal dirigente della locale Squadra Mobile dr. Maurilio Grasso, ha eseguito l'ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Marsala dr. Parrinello, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica D.ssa D'Alessandro, nei confronti di un uomo indagato per il reato di violenza sessuale aggravata in danno di minore, all'epoca dei fatti dodicenne.

L'attività di indagine, espletata da personale della Squadra Mobile di Trapani, è scaturita da una segnalazione pervenuta lo scorso anno al call center del "Telefono Azzurro".

La notizia trovava purtroppo riscontro nell'attività di indagine, confermando che il soggetto tratto in arresto, amico del nucleo familiare del minore, nell'ambito di un rapporto di frequentazione, in più occasioni aveva approfittato di momenti in cui era rimasto con lui da solo.

L'arrestato non era purtroppo nuovo a simili episodi, in quanto era stato già condannato con sentenza della Corte di Appello di Milano, divenuta irrevocabile, per il delitto di violenza sessuale nei confronti di minore degli anni dieci.


Lo stesso, successivamente ai fatti, si era trasferito in un istituto religioso in Abruzzo, ove aveva preso i voti di Frate ed è lì che è stato rintracciato dagli investigatori, che lo hanno tratto in arresto e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.


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