Il Sud Italia è ancora sotto la morsa del maltempo, con piogge torrenziali che stanno devastando la Sicilia e la Calabria, causando alluvioni e frane. Le previsioni non lasciano molto spazio all’ottimismo, mentre il Centro-Nord sembra godere di una tregua momentanea.
Situazione critica tra Messina e Catanzaro, torrenti in piena invadono le strade
Le regioni meridionali sono in ginocchio per il maltempo che non accenna a fermarsi. A Messina, le precipitazioni hanno superato i 200 mm, portando all'esondazione del torrente Fiumedinisi, particolarmente violenta nella zona di Nizza di Sicilia. Anche Torregrotta è tra le aree più colpite, con ben 208 mm di pioggia in poche ore. Molte strade sono chiuse a causa degli allagamenti, con enormi disagi per la circolazione. In Calabria, la situazione è altrettanto grave: nel comune di Maida, i fiumi di fango hanno invaso le abitazioni, creando una situazione drammatica.
Pioggia battente sul Messinese, strade allagate e fiumi in piena
La pioggia continua a cadere incessantemente nella provincia di Messina, con livelli che superano i 200 mm. L'alluvione ha causato numerose segnalazioni di allagamenti, mentre il torrente Fiumedinisi è di nuovo esondato, paralizzando intere zone. I disagi per la popolazione e la viabilità sono gravi, ed è stata emessa un'allerta per fare massima attenzione negli spostamenti.
Non solo il Sud Italia è in difficoltà. L'Emilia Romagna ha recentemente affrontato una catastrofe idrogeologica. Dal 17 ottobre, il territorio ha registrato piogge eccezionali, con accumuli tra 60 e 150 mm giornalieri. In soli quattro giorni, le precipitazioni totali hanno raggiunto i 350 mm, un valore quattro volte superiore alla media stagionale. La situazione è risultata simile a quella già vissuta nel settembre scorso, segnalando un trend preoccupante per la frequenza di questi eventi estremi. La pioggia ha infine smesso di cadere nelle ultime 24 ore, ma i danni restano ingenti: argini crollati, esondazioni e frane hanno devastato il territorio, rendendo la normalità ancora lontana.
Il responsabile di questa nuova ondata di maltempo è un potente vortice mediterraneo, che ora si sta dirigendo verso le regioni meridionali. Anche se il Centro-Nord sembra aver superato la fase più critica, il Sud resta in allerta. Le zone più colpite al momento sono il Lametino, il Catanzarese e il Messinese, dove si registrano numerosi allagamenti, frane e l’esondazione di torrenti.
Attualmente, il vortice si trova sopra il Canale di Sardegna e continua a spingere masse nuvolose verso la Sicilia orientale, creando instabilità soprattutto nelle zone ioniche della regione. Anche se il Centro e il Nord Italia stanno vedendo un miglioramento delle condizioni meteo, con cieli parzialmente nuvolosi ma senza fenomeni rilevanti, non si esclude il rischio di temporali locali nelle prossime ore, soprattutto in Sicilia.
Nelle prossime ore, il meteo si presenterà come segue:
Nord Italia: schiarite in Veneto e Friuli, mentre altrove rimarrà nuvoloso senza fenomeni significativi. Possibilità di isolate precipitazioni sul Piemonte e l’Appennino Emiliano.
Centro Italia: le regioni tirreniche godranno di cieli più sereni, ma il versante adriatico e l’Appennino vedranno ancora nuvolosità diffusa, con rovesci isolati nel pomeriggio.
Sud Italia: persistono le condizioni di instabilità, specialmente sulla Sicilia orientale e la Calabria ionica, dove sono previsti temporali intensi. Piogge sparse anche in Basilicata, meno frequenti in Puglia e sulle zone interne della Campania.
Le temperature registreranno un leggero aumento, mentre i venti si manterranno moderati, con raffiche provenienti da est-sudest, soprattutto sull’area ionica. I mari saranno generalmente mossi o molto mossi.
La situazione meteorologica resta delicata e le autorità invitano la popolazione a prestare massima attenzione agli aggiornamenti e alle allerte locali, soprattutto nelle zone già colpite dalle intense precipitazioni.