Violenza sulle figlie e sulla nipote, condannato ad 8 anni

Accuse mosse dall'ex moglie

18 Marzo 2015   11:02  

Una storia decisamente triste, ma contraddistinta da alcuni aspetti ancora da chiarire del tutto, quella che ha avuto il suo epilogo presso il tribunale di Chieti e vede protagonisti un uomo e, loro malgraado, le due figlie e la nipote.

Alla fine del dibattimento, i giudici hanno condannato in primo grado ad 8 anni l'uomo, riconosciuto colpevole di aver abusato delle due figlie, all'epoca rispettivamente di 12 e 5 anni, e della nipote, 10 anni all'epoca dei fatti contestati. Oltre alla condanna, l'uomo si è visto inoltre infliggere l'interdizione perpetua dai pubblici uffici, il divieto di avvicinamento per un anno alle vittime ed il risarcimento di 50.000 euro a ciascuna di esse.

L'inizio della vicenda risale al 2011, allorché l'ex moglie dell'uomo si rivolse ai carabinieri al fine di denunciarlo dopo aver ascoltato il racconto del figlio maschio più grande circa il comportamento che il padre avrebbe avuto nei confronti delle sorelle più piccole e della cuginetta.

La successiva inchiesta vide, tra le altre cose, l'incidente probatorio delle tre bambine, in cui esse confermarono i racconti del fratello e della madre. Tali testimonianze sono risultate quindi decisive nel far decidere i giudici per la condanna dell'uomo.

Non è da escludere che egli intenda ora ricorrere in appello, dal momento che secondo la sua difesa la vicenda presenterebbe due importanti retroscena: in primo luogo, il fatto che la denuncia sarebbe coincisa con la causa di separazione dalla moglie, durante la quale ella non avrebbe però fatto riferimento alcuno ai presunti abusi, ed in secondo luogo l'esposto che l'uomo presentò contro la consorte nel 2009, in cui di fatto la accusava di avergli chiesto soldi, altrimenti lo avrebbe denunciato per presunti comportamenti fuori luogo nei confronti delel bambine.


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