Virtus Lanciano - Cesena 3 a 3 Pareggio al fotofinish
Appuntamento ancora rimandato con la prima vittoria in casa per la Virtus Lanciano, che però può senza dubbio consolarsi per aver disputato una gara di grande carattere, riuscendo ad agguantare per ben due volte il Cesena e portando a casa, tutto sommato meritatamente, un nuovo pareggio al fotofinish, dopo quello di settimana scorsa al "Liberati" di Terni.
Nemmeno il tempo di studiarsi e pensare alle reciproche contromisure che, al 5', il Cesena passa già in vantaggio: lancio da trenta metri di Djokovic per Gessa che, da destra, si accentra e mette in mezzo in area per il facile tap-in di Succi. Per attendere la reazione concreta della Virtus bisogna aspettare il 15', con una punizione dello specialistra Mammarella che però termina abbondantemente al lato. Per il resto, é il Cesena a dettare i ritmi di gioco, cercando e trovando anzi il raddoppio al 22' di nuovo con Succi che, imbeccato da un passaggio filtrante di Defrel, scavalca in uscita Leali con un preciso pallonetto, toccando con tale rete il traguardo delle prime 100 segnature tra i professionisti.
Il raddoppio dei romagnoli scuote finalmente dal torpore i frentani che, dopo aver sfiorato il gol con una punizione di Amenta che sfiora l'incrocio dei pali, accorciano le distanze al 28', grazie ad una stupenda semirovesciata di Fofana (su cross da destra di Falcone) che termina alle spalle dell'incolpevole Belardi.
Lo stesso attaccante francese ha poi al 44' l'occasione per riportare la gara in parita, ma colpisce male la palla di testa spedendola oltre la traversa. Sul rovesciamento di fronte, il Cesena ne fa tre: il merito è nuovamente della premiata ditta Defrel-Succi, con il francese che prende palla a centrocampo, la dà a Iori che a sua volta la passa al centravanti ex Palermo che, a tu per tu con Leali, non sbaglia, firmando la personale tripletta. In avvio di ripresa, la Virtus rimette però nuovamente in discussione il match: al 49' fallo di mano in area del bianconero Rossi, l'arbitro Candussio fischia il rigore che è poi trasformato da Falcone. Il secondo gol rinfocola le speranze dei padroni di casa, che al 55' reclamano un nuovo rigore per un altro intervento di mano in area di Comotto, giudicato però involontario, ed al 64' si rendono pericolosi con Di Cecco, il cui tentativo da fuori area viene neutralizzato con qualche affanno da Belardi.
Il Cesena tenta di portarsi in avanti alla ricerca del gol della sicurezza, ma prima con D'Alessandro, e poi, soprattutto. con un contropiede di Tabanelli che spara malamente al lato da pochi passi. Al 91' l'inaspettato ed insperato pareggio della Virtus: cross in area da punizione di Mammarella, colpisce di testa Amenta, Belardi non trattiene e, in mischia, Falcinelli segna il gol del 3-3 finale. Sostanzialmente, un risultato che ci può stare: per il Cesena si tratta dell'ennesima occasione mancata di risalire una classifica che resta complicata, per la Virtus Lanciano, invece, un punto più utile all'autostima che alla classifica, anche se frutto di una prova di indubbio carattere.
Il tabellino
LANCIANO: (4-3-3) : Leali; Almici, Aquilanti, Amenta, Mammarella; Volpe, D'Aversa (77' Ceccarelli), Di Cecco; Falcone (80' Minotti), Fofana (62' Turchi), Falcinelli. A disp.: Casadei, Rosania, Paghera, Scrosta. All. Gautieri.
All. C. Gautieri
CESENA (3-5-2) : Belardi; Tonucci (40' Caldirola), Comotto, Brandao; Gessa (77' D'Alessandro), Meza Colli (55' Tabanelli), Iori, Djokovic, Rossi; Defrel, Succi. A disp.: Ravaglia, Favalli, Lapadula, Rodriguez.
All. P. Bisoli
Arbitro: Candussio di Cervignano
Reti: 5’ e 22’ e 45’pt Succi, 28’ Fofana, 49' Falcone (rig.), 91' Falcinelli
Angoli: 7 a 3
Recupero: 1 pt, 4 st
Ammoniti: 12’ pt Falcinelli , 33’ Tonucci
Spettatori: 1.847
(Lorenzo Ciccarelli)
