Virtus Lanciano, un congedo amaro dal proprio pubblico quello del 2013

Guardando la classifica non si direbbe che in casa Virtus Lanciano, dopo la meritata sconfitta subita in casa contro il Carpi, sia scattato una sorta di campanello d’allarme. La formazione di Baroni, infatti, alla 20esima giornata di andata ha in dote 30 punti che equivalgono al sesto posto in classifica. Un risultato assolutamente rispettabile per una squadra il cui obbiettivo è quello di una tranquilla salvezza.
Tuttavia, la situazione è resa allarmante dalla crisi di risultati: 5 punti nelle ultime 9 gara, e terzo stop di fila quello subito contro gli emiliani. Se nelle sconfitte precedenti, escludendo quella di Empoli, la squadra aveva comunque fornito nel complesso una prestazione sostanzialmente accettabile, bisogna ammettere che contro il Carpi, la squadra della presidentessa Valentina Maio, ha perso meritatamente ed inopinatamente, fornendo una prestazione molto deludente e per certi versi allarmante.
La squadra di Baroni ha mostrato delle crepe anche nel reparto che fino ad oggi era il fiero all’occhiello del team frentano (la difesa), subendo 3 reti in rimonta, e ci riferiamo soprattutto alla seconda rete, che come lo stesso tecnico rossonero ha detto, “E’ stata incredibile”. (La palla prima di giungere a Letizia, che ha infilato Aridità per le seconda volta, era stato oggetto di numerosi passaggi tra i biancorossi, con i frentani incapaci di liberare la propria area).
Merito, comunque, va anche dato alla squadra di Vecchi, che è parsa briosa e compatta, e con in Abruzzo è riuscita a conquistare la sua vittoria numero 5 lontana dal “Cabassi”. Veramente niente male per una neopromossa, che è stata una delle squadre più belle e divertenti ammirate al “G. Biondi”.
Assolutamente positivo il rientro di Mammarella; il capitano non ha deluso le aspettative riposte in lui, e dai suoi piedi, soprattutto da tiro franco, sono partite le azioni maggiormente pericolose della sua squadra. Prova incolore, invece, per gli attaccanti frentani. Qualcuno di loro (vedi Falcinelli), è stato anche oggetto di qualche fischio da parte del pubblico di casa.
Abbastanza sconsolato il tecnico Baroni: “ Non cerco alibi. Mi assumo la responsabilità di questo momento, come ho anche detto ai miei uomini. Stiamo sbagliando qualcosa, se è vero che alcuni risultati ottenuti nelle precedente giornate sono stati il frutto anche di situazioni particolari – prosegue il tecnico frentano – bisogna ammettere che alla prima difficoltà ci disuniamo; questo non deve mai avvenire – ammonisce in maniera ferma e decisa il trainer nativo di Firenze – dobbiamo recuperare la mentalità che una squadra che punta alla salvezza deve avere – una chiosa sui numeri che vedono la Virtus avere raccolto così pochi punti in queste ultime giornate – guardavo la classifica prima, quando viaggiavamo ad una media alta, e la guardo ora che stiamo viaggiando ad una media punti bassi. La classifica bisogna sempre tenerla d’occhio”.
Umore naturalmente del tutto diverso quello del trainer degli emiliani, Vecchi: “Sono felice sia della prestazione della mia squadra che del risultato. In questo campionato abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo. Oggi mi è piaciuta molto l’intensità, l’applicazione e la voglia di lottare su ogni pallone da parte delle mia squadra, oltre agli ottimi fraseggi che i mie uomini hanno proposto. Qualità che stiamo esprimendo da un po’ di gare a questa parte”.
Per la truppa di Baroni non c’è tempo di pensare più di tanto alla sconfitta patita nell’ultima gara interna del girone di andata. Domenica, infatti, al “Tombolato”, contro il Cittadella di Foscarini, ci sarà l’ultimo incontro del girone di andata prima della lunga pausa invernale (le gare riprenderanno il 25 gennaio).
Per gli uomini di Baroni, nella tana di Foscarini, sarà imperativo fare risultato, al fine di evitare un allarme che diventerebbe rosso. Il compito non è scevro da difficoltà, dal momento che la squadra veneta si è sempre mostrata ben registrata in tutti i reparti, e nell’ultimo turno di campionato è andata a violare il “Castellani” di Empoli, imponendosi di misura contro gli uomini di Sarri.
La Virtus Lanciano sarà vogliosa di chiudere un anno, che nel computo generale è da considerarsi positivo, nel migliore dei modi.

Christian Barisani