Con una lettera inviata, tra gli altri, alla Capitaneria di porto di Pescara il Wwf ha denunciato numerosi e reiterati casi di pesca irregolare di vongole davanti alla costa di Montesilvano (Pescara).
Lo segnala l'associazione ambientalista dicendo di aver allegato alla segnalazione numerose immagini raccolte dai cittadini nei giorni scorsi che mostrano inequivocabilmente l'attività di pesca (il rastrello è, infatti, calato in acqua) di svariate barche vongolare vicinissime alla spiaggia, quando dovrebbero rimanere ad una distanza non inferiore a 0,3 miglia, oltre 500 metri.
Il Wwf ricorda che un caso analogo ancora più grave ha riguardato l'Area Marina Protetta della Torre di Cerrano, dove per settimane le vongolare hanno 'invaso' l'area protetta.
Per evitare che l'intervento delle autorità arrivi a danni già arrecati alle preziose zone sotto-costa utili alla vita di molte specie di pesci (le vongolare rastrellando il substrato hanno un forte impatto sulla riproduzione e, quindi, sulla disponibilità di fauna ittica), l'associazione ritiene indispensabili interventi preventivi di monitoraggio e repressione del fenomeno anche in considerazione del fatto che la zona è antistante il trafficatissimo lungomare di Montesilvano e il controllo può essere facilmente svolto anche da terra predisponendo servizi adeguati.