26 Aprile 2011 14:53
Ormai il momento è vicino e possiamo dirlo con franchezza: i due futuri sovrani d'Inghilterra, William e Kate, col loro mieloso matrimonio mediatico ci hanno fatto venire il voltastomaco. Il vestito di lei, i capelli perduti di lui stanno riempendo le nostre tv ed i nostri quotidiani perchè ogni minimo dettaglio deve essere analizzato, discusso e (non) risolto.
L'ultima polemica è stata scatenata dall'eccessiva presenza di despoti, provenienti da tutto il mondo, nella lista degli invitati alle nozze. "Elton John sarà seduto vicino ad autocrati che lo sbatterebbero in prigione solo perché è gay", ha scritto scherzosamente (ma non troppo) il 'Guardian'.
Salman bin Hamad al-Khalifa del Bahrein, uno dei tiranni attesi a Westminister, ha dovuto forzatamente declinare l'invito: "Non vorrei guastare quello che deve essere soltanto un giorno di festa", ha detto. La notizia della sua possibile presenza, infatti, aveva fatto infuriare l'opinione pubblica, con molte associazioni per la difesa dei diritti umani pronte a scendere in piazza per protestare.
Gli altri sovrani incriminati e criminali, invece, fanno finta di nulla e non mancheranno di prendere parte ai festeggiamenti. Il principe omofobo Abdulaziz dell'Arabia Saudita, come spiegato dal 'Guardian', siederà dunque accanto ad Elton John, cantante gay che, da quelle parti, sarebbe finito immediatamente in carcere.
La sicurezza pubblica, insomma, dovrà preoccuparsi non solo dei possibili attentati progettati da estremisti nordirlandesi o terroristi islamici, ma anche delle manifestazioni che le associazioni umanitarie sono pronte a mettere in atto. Una nota stonata che rischia di mandare all'aria l'atmosfera glamour creata dai giornaletti di gossip e non solo.
L'amore mediatico di William e Kate sarà più forte delle proteste? Gli astrologi cinesi già parlano di divorzio. Ma a noi italiani, in fondo, cosa ce ne importa?
Francesco G. Balzano
Galleria Immagini
