Wine, l'evento a Chieti: giapponesi e francesi amano il Montepulciano d'Abruzzo

27 Maggio 2013   17:35  

Piace il Montepulciano d'Abruzzo ai compratori giapponesi e francesi che lo giudicano un prodotto con le carte in regola per sfondare sui loro mercati.

Particolarmente apprezzato, invece, dai buyers polacchi e' il trebbiano abruzzese ma, elemento comune a tutti i compratori esteri, e' la forte attenzione nei confronti dei vitigni autoctoni.

Al via da questa mattina fino a domani la tappa abruzzese dell'Evento 'Wine' presso il Centro espositivo della CCIAA di Chieti (Foro Boario).

Si tratta della quarta edizione del Progetto Siaft (Southern Italy Agrifood and Tourism) per promuovere vino, olio, turismo, cibo e bevande delle regioni del centro-sud.

Sedici le aziende della provincia teatina presenti su un totale di 53 produttori del settore vitivinicolo arrivati, oltre che dall'Abruzzo, anche da Lazio, Campania, Molise, Puglia e Sicilia.

Alle 9.30 di stamane sono state avviate le trattative "B to B" (business to business) con i 22 buyers arrivati da Germania, Francia, Polonia, Canada e Giappone.

Importanti i primi risultati conseguiti: gia' a meta' mattina si e' registrato un aumento delle trattative rispetto a quelle che erano previste dal calendario pari al 20% in piu'. Un dato significativo che si traduce in interesse concreto nato gia' dopo sole due ore di lavori. Dato positivo - fanno sapere dalla Camera di Commercio - che trova conferma nei primi due accordi conclusi gia' in mattinata dai compratori giapponesi e tedeschi con due aziende rispettivamente della Campania e del Lazio.

Da un primo bilancio, ai tedeschi interessa in particolare il vino biologico e un packaging accattivante mentre i Giapponesi, sensibili al benessere psicofisico, hanno mostrato particolare apprezzamento per le aziende a conduzione familiare nelle quali si respira aria di tradizione.

"Queste due giornate dedicate al vino - afferma Silvio Di Lorenzo presidente della CCIAA di Chieti - sono per noi l'occasione per ribadire che in Abruzzo si produce vino di qualita' imbottigliato che negli ultimi anni ha ottenuto riconoscimenti importanti. Aderendo al Progetto Siaft - prosegue Di Lorenzo - intendiamo esportare l'intero Abruzzo con le sue risorse agroalimentari e turistiche".

Unanime da parte dei compratori esteri l'apprezzamento anche per il modo di comunicare di quelle aziende vinicole che, attraverso i loro siti, riescono a suscitare interesse grazie soprattutto ai testi in inglese.

Una curiosita': sorprendono i buyers polacchi che hanno dimostrato un elevato livello di competenza nel settore del vino ed anche una condivisione delle fasce di prezzo proposte dalle aziende.

"Per la prima volta Chieti - commenta Sandro Pettinato vicesegretario di Unioncamere - ospita l'evento nazionale Siaft che insieme a 19 realta' camerali punta a favorire l'incaming di operatori stranieri verso le eccellenze del nostro mezzogiorno. L'obbiettivo e' quello di far emergere quelle aziende che non hanno mai esportato facendole diventare le vere promotrici dell'Italia all'estero".

"Puntiamo - prosegue Pettinato - ad un incremento del numero delle imprese che esportano e che attualmente sono solo undicimila. Per questo motivo il sistema camerale nazionale sta promuovendo le attivita' legate all'estero. Oltre 1200 iniziative l'anno, oltre 70milioni di euro di promozione fatta tra Ice, Camere di Commercio e Regioni. Questo evento e' solo una piccola perla che puo' diventare un esempio concreto di lavoro del sistema camerale per tutto il paese. Uno stimolo per le duecentomila imprese che saltuariamente operano con i mercati esteri e che devono consolidare questi rapporti per far si' che la loro presenza diventi sempre piu' significativa nei mercati internazionali rispetto al fatturato. Non e' un lavoro facile - conclude Pettinato - ma occorre che ci sia collaborazione con le regioni, con le categorie di settore e con il Governo centrale".


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