Zeman:"Voglio un Pescara più spavaldo"

E'tutto pronto allo Stadio Adriatico in vista dell'esordio casalingo in "serie bwin" dei biancazzurri di Zdenek Zeman. Di fronte l'Empoli che, proprio come il Delfino, ha vinto la prima di campionato battendo per 2-1 la Juve Stabia. Il modulo classico
dei toscani è il 4-2-3-1 che, all'occorrenza, si adatta ad un 4-4-2 per una migliore copertura degli spazi. Giocatore chiave è sicuramente quel Francesco "Ciccio"
Tavano, di ritorno da Livorno. Il tecnico empolese, Alfredo Aglietti, dovrà fare a meno dello squalificato Valdifiori, del bomber Coralli, infortunato come Cesaretti
e Brugman, oltre ai giocatori impegnati con le nazionali Signorelli, Dumitru, Mchelidze e Shekiladze. Anche il Pescara, però, dovrà vedersela con le assenze
dei nazionali: infatti, i biancazzurri, saranno privi di Insigne, Verratti e Kone, se poi a questi si aggiunge il forfait di Gessa, ancora alle prese con i problemi che lo hanno tenuto fuori anche a Verona, allora si può usare la parola emergenza. Ne è consapevole Zeman che, oggi, come di consueto, si è sottoposto alla raffica di domande dei cronisti:“così sono campionati falsati”, incalza il boemo, “bisogna pensare prima a come inserire i turni infrasettimanali. Abbiamo tre assenti.
Sono disponibili Cascione, Nicco, Togni e Corsi (nella rifinitura impiegato da titolare, anche se molto difficilmente scenderà in campo, ndr).  Gessa non ce la fa,
è difficile che possa giocare la partita. Bocchetti è disponibile”. La gara del Bentegodi ha mostrato un Pescara più solido in difesa ma troppo timido secondo l'allenatore boemo: "Siamo stati troppo passivi, abbiamo fatto giocare troppo l’avversario. Siamo partiti bene ma dopo il gol ci siamo ritirati un po’ troppo
ad aspettare l’avversario. Spero ci saranno progressi già domani,  in casa penso saremo più spavaldi. L’Empoli è una buona squadra, ha della qualità come ha già dimostrato in Coppa Italia e nella prima giornata di campionato”.

Daniele Polidoro