Controlli mirati nel capoluogo adriatico: arrestato un 49enne ricercato per condanne legate agli stupefacenti, denunciato un 18enne trovato con coltello e cocaina.
Due distinti interventi della Polizia di Stato hanno segnato la giornata a Pescara, portando da un lato all’arresto di un uomo ricercato e dall’altro alla denuncia di un giovane trovato in possesso di arma bianca e stupefacenti.
Nel quartiere Rancitelli, gli agenti della squadra volante hanno fermato un 49enne che, a seguito di controlli, è risultato destinatario di un ordine di carcerazione. L’uomo era stato condannato a più di quattro anni di reclusione per reati legati al traffico di droghe, nonché per violazioni contro la persona e il patrimonio. Dopo l’identificazione, il soggetto è stato immediatamente trasferito presso la casa circondariale, dove sconterà la pena.
Sempre nella stessa serata, durante un pattugliamento in piazza Santa Caterina, i poliziotti hanno controllato un gruppo di ragazzi. Tra questi, un 18enne è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico e di una dose di cocaina. Per lui è scattata la denuncia per porto di oggetti atti a offendere e la segnalazione alla Prefettura in qualità di assuntore di sostanze stupefacenti.
Le operazioni rientrano in una più ampia attività di controllo del territorio, intensificata nelle ultime settimane per contrastare fenomeni di microcriminalità, spaccio e comportamenti potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica.
La polizia, attraverso un monitoraggio costante delle aree più sensibili della città, continua a ribadire la propria presenza capillare, con l’obiettivo di garantire legalità e tutela dei cittadini. I due episodi, seppur distinti, dimostrano come l’attività di prevenzione e repressione resti uno strumento fondamentale per il mantenimento dell’ordine pubblico nel capoluogo adriatico.