Nel corso dellannuale Convention dellOcsoa, lAssociazione dei direttori ispettori e provveditori delle scuole cattoliche dellOntario, tenutasi lo scorso 19 aprile nella città di London, labruzzese Angelo Di Ianni (nella foto), componente del Cram, è stato insignito del Leadership Award 2007, riconoscimento che, con voto unanime i massimi dirigenti dellistruzione della più popolosa delle 11 province del Canada, gli hanno attribuito per le sue spiccate qualità di manager. Nel 2006 anche l´università Niagara Falls, negli Stati Uniti, gli aveva assegnato un analogo riconoscimento. In Canada lo Stato finanzia, come tutte le altre, anche le scuole cattoliche, peraltro numerose, che dunque fanno parte organicamente dellistruzione pubblica. Di Ianni da 12 anni ricopre lincarico di Direttore dellEducazione di tutte le scuole cattoliche del Distretto del Niagara, struttura con tremila dipendenti e 26mila studenti nei vari corsi, che ha sede nellarea delle famose cascate. E, inoltre, Soprintendente dellistruzione dellHalton catholic and principal nellarea di Hamilton-Wentworth. Per circa un decennio Di Ianni per lOntario è stato direttore generale dellintero sistema scolastico, laico e cattolico, con competenze di coordinamento che lo hanno tenuto in stretto rapporto con i Ministri dellIstruzione canadesi. Attualmente ha pure funzioni dirigenziali nel Business education council (Bec).
Originaria di Villetta Barrea, splendido borgo in provincia dellAquila nel Parco nazionale dAbruzzo, la famiglia Di Ianni - Rocco e Brigida Pace con i loro due ragazzi - nel 1956 emigrò nel grande paese nordamericano, stabilendosi ad Hamilton, 60 chilometri a sud di Toronto, nota come città dellacciaio. Negli anni della grande immigrazione, nel secondo dopoguerra, in Canada giungevano allimportante centro industriale e siderurgico folle di emigrati, dallEuropa e poi anche dallAsia. Dal vecchio continente approdavano sulla costa canadese dellAtlantico e da lì, risalendo in battello lampio corso del fiume San Lorenzo, giungevano nella regione dei grandi laghi, primo nellordine lOntario, sulla cui sponda sorge Hamilton. Oppure gli emigrati vi arrivavano in treno, giungendo nella vecchia stazione centrale della città ora trasformata, per merito dun altro abruzzese, Henry Mancinelli, in un esclusivo centro italiano, culturale commerciale e gastronomico.
I due figli della famiglia Di Ianni – Angelo, il maggiore, nato nel 1943 e Renzo (Larry) più giovane di quattro anni - fecero in città i loro studi superiori e universitari. Angelo prese la laurea in Psicologia e Lingua inglese, presso la McMaster University, seguita da una specializzazione per linsegnamento conseguita alluniversità di Toronto. Tutta nel settore dellistruzione la sua brillante carriera, fino al grado di direttore generale. Nel settore della formazione pure il fratello Larry, anchegli preside di scuola superiore, fino al momento della sua straordinaria elezione, nel novembre 2003, a sindaco di Hamilton. Era infatti la prima volta che il primo cittadino non era dorigine anglosassone: un abruzzese dunque aveva infranto la tradizione. Ora, per Larry, si prospetta un promettente futuro politico nel Parlamento federale. Avendo recentemente vinto le primarie, sarà infatti il candidato liberale nel collegio elettorale di Hamilton East, dove fino a qualche anno fa è stato deputato Tony Valeri, anchegli dorigine abruzzese.
Oggi Hamilton, mezzo milione dabitanti, è una bella e ordinata città sulla riva del lago. Ha riconvertito, con le ristrutturazioni industriali dei settori in crisi, anche gran parte delle sue produzioni. Ha un terziario molto qualificato, che non soffre di soggezione nei confronti della vicina metropoli di Toronto. La sua università è una delle migliori del Canada. La città è cresciuta fortemente negli anni 50 del secolo scorso con larrivo dallEuropa di numerose comunità nazionali, riconoscibili dai nomi e dal culto delle chiese che italiani, polacchi, serbi, portoghesi, spagnoli, irlandesi, greci e turchi costruirono nei quartieri operai, ciascuna comunità a marcare la propria identità.
Ora, segno dei tempi e dellavanzata sociale, quelle comunità hanno trovato migliori sistemazioni nelle aree residenziali della città, mentre le tipiche piccole casette allineate di quei quartieri sono state rilevate dalla più recente emigrazione asiatica e latinoamericana. In questa grande città multiculturale - e multietnica - Angelo Di Ianni è stato sempre punto di riferimento per la valorizzazione della cultura italiana, grazie a una comunità nazionale molto numerosa, unita e attiva. Direttore del Centro culturale Dante Alighieri di Hamilton, da anni intesse iniziative per promuovere la lingua e i valori artistici del Belpaese. Anima, con il forte impegno della comunità, anche un bel festival nel mese di settembre, una vera vetrina dellitalianità che va sotto il nome di Festitalia e che richiama decine di migliaia visitatori e di connazionali. Daltronde, la provincia dellOntario, con i suoi 12 milioni dabitanti, è quella che vanta la maggiore concentrazione ditaliani: basti pensare che solo nellarea metropolitana di Toronto un quarto della popolazione parla italiano, quasi in settecentomila.
Nellambito della comunità Angelo Di Ianni è stato per tre anni segretario nazionale del Congresso degli italo-canadesi, quindi presidente della Confederazione delle associazioni abruzzesi in Canada e presidente della Federazione abruzzese nel distretto di Hamilton. Vicepresidente del Crei nella passata legislatura regionale, è ora, appunto, membro del Consiglio regionale abruzzesi nel mondo (Cram), dove nellesecutivo rappresenta larea nordamericana. Numerosi gli attestati e i riconoscimenti tributatigli per la sua attività sociale e comunitaria. Tra i più recenti si citano il conferimento, nel 2003, della nomina a Cittadino italo-canadese dell anno e nel 2004 il Leonardo da Vinci academys governors award. Sempre nel 2004, Di Ianni è stato insignito del titolo di Commendatore Order of the star of solidarity attribuitogli dal presidente della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi.
Lamore per lItalia e per lAbruzzo gli ha fatto orgogliosamente conservare la doppia cittadinanza. LAbruzzo gli deve molto, per essere egli un vero ambasciatore delle bellezze regionali. Annualmente, infatti, Di Ianni organizza nella nostra regione corsi estivi delle scuole del suo Distretto. Un centinaio di studenti e docenti dal Canada stanno quasi un mese in Abruzzo, conoscono la regione nelle sue meraviglie artistiche e ambientali, sentono leco profonda della sua storia nelle città darte, negli antichi borghi, nei castelli, nei siti archeologici, e nei paradisi della Natura dei suoi Parchi.
Con pronta sensibilità Donato Di Matteo, Presidente del Cram, ha fatto giungere a Di Ianni, a nome dellintero Consiglio e suo personale, le felicitazioni dellorganismo rappresentativo degli abruzzesi nel mondo.
Goffredo Palmerini
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