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28 Giugno 2007   13:21  
Eccoli, freschi di vidimatura, i quattro referendum cotro i osti della politica proposti da Movimento città per vivere del´ex parlamentare Pio Rapagnà. Entro i 28 settembre bisognerà ora raccoglere non meno di 24.075 firme,m poi la parola passerà al consiglio regionale. Se tutto va bene potranno essere votati a primavera. Ricorda i contenuti dei quattro referendum lo stesso Pio Rapagnà: " Il fine è azzerare tutto e costringere la Regione a ripresentare leggi che fissino compensi più bassi, eliminino d´ora in avanti i vitalizi, ababttino il numero di enti. I nostrti politici, ironizza raspagnà - potrebbero farla da soli questa riforma,ma vogliamo dargli una mano. La vera antipolitica , incalza poi l´ex parlamentare, sono gli stipendi mensili dei consiglieri che superano tutto compreso i 10 mila euro mesnili, o i vitalizi fino a seimila euro mensili che gli ex-politici godono per tutta la vita grazie a pochi anni di contributi versati, gli oltre 102 enti, per lo più inutili, sottolinea Rapagnà, con il rispettivo esercito di presidenti, consiglieri e consulenti. ------------------------------- Una pagine triste della politica regionale, questo il duro giudizio del´opposizione in merito alla nomina di Bruno Di Masci a presidente del´Aptr e alo scontro che ha in seguito visto la contraposizone tra l´assessore al turismo Paolinio e il presidente del conslgio Marino Roselli. La verità è che la maggioranza è spaccata, a casua della lotta per le portrone che vede contrapporsi Ds e Margherita, i partiti che dovranno unisrsi nel partito democratico: "Una maggioranza spaccata, L´assessore Paolini avrebbe voluto che prima di procedere alla nomina del presidente del´Aptr , fosse discussa e approvta la riforma dell´ente da lui proposta , che prevede la riduzione da sette a cinque i membri del cda e relative indennità. L´opposizione, con Fabrizio Di stefano di An, esprime dubbi

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