Avvicendamento al comando provinciale della GdF dell'Aquila

18 Agosto 2010   14:13  

Stamane, presso il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di L'Aquila, sito in Via Raffaele Paolucci, ha avuto luogo l'avvicendamento al vertice del Comando Provinciale di L'Aquila alla presenza del Comandante Regionale Abruzzo, Gen.B. Nunzio Ferla.

Al Colonnello t.ST Antonio De Nisi, per due anni al comando delle Fiamme Gialle dell'Aquila (ed ora destinato al Comando Generale della Guardia di Finanza) succede il Colonnello Giovanni Domenico Castrignanò, sino a pochi giorni fa Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di Catanzaro.

47 anni, di origine leccese, per il Colonnello Castrignanò si tratta di un ritorno a L'Aquila ove aveva già prestato servizio, quale Comandante del Nucleo di Polizia Tributaria dal 1998 al 2002. Da allora, il suo nucleo familiare si è stabilito in città. Nel corso della sua carriera si è occupato in prevalenza di contrasto alla criminalità organizzata ed ha prestato servizio, sempre con compiti di comando e operativi, presso i Nuclei di Polizia Tributaria di Palermo, Brindisi, L'Aquila, Napoli, Bologna e Catanzaro e le Compagnie di Como, Brindisi e Livorno.

Si conclude così, per il Colonnello De Nisi, un periodo di quasi due anni di intenso lavoro nella provincia di L'Aquila, caratterizzato da ottimi risultati nei vari settori della polizia tributaria e della polizia economico-finanziaria, ma soprattutto testimoniato dalla grande umanità e dall'instancabile impegno personale e dei Suoi uomini, al fianco delle Autorità Giudiziarie, delle altre istituzioni centrali e locali ed in sinergia con la Prefettura aquilana sia a favore della popolazione colpita dal terribile sisma dello scorso anno (impegno questo proseguito nella fase post emergenziale e tuttora in corso a tutela della legalità e dell'ordine pubblico economico), sia nelle attività di ordine pubblico legate al G-8 del luglio 2009.

In questi due anni (2008-2010) sono state eseguite 361 verifiche fiscali e 451 controlli, è stata constatata complessivamente una base imponibile sottratta all'imposizione sui redditi pari ad euro 112.782.000,00 ed I.V.A. evasa pari ad euro 36.937.000,00 nonché euro 2.545.000,00 di ritenute non operate e/o contabilizzate.

Sono stati individuati ben 55 evasori totali, ossia soggetti economici totalmente sconosciuti al fisco e nr. 12 evasori paratotali (cioè coloro nei cui confronti è stata constatata un'evasione superiore alla metà dei redditi da essi dichiarati). Tale attività ha comportato, inoltre, un recupero a tassazione di I.V.A. per un importo pari ad euro 11.873.000,00 e base imponibile per euro 48.060.000,00.

Sempre nel contesto del sommerso sono stati individuati nel corso di specifici servizi, anche attraverso una serie di controlli a massa rivolti a particolari comparti (edilizia, agricoltura, settore alberghiero, commercio su aree pubbliche ed in forma ambulante ed altri) nr. 408 lavoratori in "nero" e nr. 70 lavoratori "irregolari". Sono state, inoltre, verbalizzate nr. 120 aziende, la maggior parte delle quali nel settore turistico - alberghiero e dell'edilizia.

Inoltre:

  • in materia di spesa sanitaria, sono state accertate indebite esenzioni dalla partecipazione alla spesa sanitaria, ottenute attraverso false dichiarazioni sulle condizioni reddituali con l'individuazione di nr. 44 soggetti responsabili denunciati a piede libero all'A.G.;

  • è stato segnalato alla Procura Regionale della Corte dei Conti un danno erariale complessivo pari a euro 16.405.000,00 per le irregolarità connesse alla gestione di una società in house providing di un ente locale, con l'individuazione della responsabilità amministrativa nei confronti di nr. 38 pubblici ufficiali e dipendenti ed altri 13 soggetti;

  • riguardo la verifica dell'assegnazione dei finanziamenti pubblici, con particolare riferimento a quelli previsti dai Documenti Unici di Programmazione (DOCUP) 2000/2006, è stato accertato, ai danni della Regione Abruzzo, l'indebito ottenimento di provvidenze pubbliche per un ammontare pari ad euro 1.250.000,00 e sono stati denunciati all'A.G. nr. 35 soggetti;

  • a seguito di un'indagine delegata dall'A.G., è stata accertata una truffa ai danni dello Stato, concernente l'indebita percezione di fondi elargiti nell'ambito dei "Patti Territoriali" di una Comunità Montana, per un importo pari a circa euro 74.000,00 che ha portato alla denuncia di nr. 2 soggetti.

  • al termine di una complessa indagine (operazione "falsi poveri") finalizzata ad individuare falsi indigenti, sono state denunciate nr. 41 persone che hanno richiesto ed ottenuto dal comune di L'Aquila contributi economici (reddito minimo di sussistenza) utilizzando indicatori della situazione economica equivalente (ISEE) con dati non veritieri;

  • riguardo la verifica dell'assegnazione dei finanziamenti pubblici, sono stati accertati, ai danni della Regione Abruzzo, illeciti sgravi contributivi di cui alla Legge 407/90 ottenuti simulando l'occupazione di dipendenti nel territorio del Mezzogiorno, indebiti utilizzi in compensazione di crediti di imposta ed una truffa per un importo complessivo di €. 1.673.000,00. Tale operazione ha consentito di denunciare nr. 04 persone all'A.G.;

  • su delega di altri Reparti del Corpo ovvero a seguito di segnalazioni pervenute dall'Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (A.A.M.S.), orientata al controllo della rete degli operatori autorizzati, degli apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento ed al mercato illegale, ha permesso di verbalizzare nr. 43 soggetti e sequestrare nr. 29 videogiochi e nr. 2.760 "gratta e vinci" falsi;

  • nei comparti della contraffazione di marchi e della pirateria audiovisiva sono state riscontrate nr. 61 violazioni e verbalizzati nr. 72 soggetti. In conseguenza di tale attività sono stati sequestrati nr. 19.628 articoli di merce contraffatta e nr. 7.495 supporti audio/video ed informatici (Operazione "Nuvola" della Compagnia di Avezzano);

  • nel settore del contrasto al traffico di stupefacenti sono stati effettuati 313 interventi repressivi, verbalizzate 393 persone di cui 76 denunciate all'A.G., 60 tratte in arresto per i reati di traffico, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti e 246 segnalate all'U.T.G. Sono stati sequestrati, in totale, oltre 300 kg di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana) ed otto autoveicoli su tutto il territorio nazionale (Operazione "Adriatico" e "Kansco" del Nucleo di polizia tributaria e "Biancaneve" della Compagnia di Avezzano).

  • sono state scoperte nr. 10 discariche abusive, sono stati denunciati nr. 18 soggetti. In particolare nel territorio marsicano sono state individuate alcune aree, per un totale di circa mq 72.000, sprovviste delle apposite autorizzazioni, nelle quali venivano conferiti indiscriminatamente rifiuti tossici e speciali;

  • degna di menzione inoltre l'attività svolta a contrasto dell'usura, in particolare nella zona della Marsica, ove sono state arrestate 9 persone (Operazione "Delizia") e denunciate a piede libero all'A.G. altre 4;

  • si segnala infine l'attività di contrasto alla criminalità organizzata ed all'infiltrazione delle associazioni mafiose nell'economia legale (Operazione "Alba d'oro") e negli appalti (Operazione "Untouchable") del Nucleo di polizia tributaria che hanno portato, sia nel periodo antecedente che successivo al sisma, alla disarticolazione di due organizzazioni, attive nel territorio abruzzese e collegate direttamente l'una alla mafia ("tesoro di Ciancimino") e l'altra all'efferato "clan dei Casalesi".

 


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