Buon compleanno, Mario Fratti. L´omaggio della città natale

07 Luglio 2007   10:16  
Si sono tenuti a L’Aquila diversi eventi per festeggiare l㥘mo compleanno di Mario Fratti, il grande drammaturgo che nel capoluogo abruzzese è nato il 5 luglio 2007. Molte le iniziative per onorare l’insigne scrittore teatrale, promosse da Comune e Provincia dell’Aquila, con la collaborazione del Teatro Stabile d’Abruzzo. Un fitto programma di appuntamenti fin dal giorno del suo arrivo da New York, dove vive ed opera dal 1963. Il 3 luglio ricevuto con ogni riguardo dalla presidente della Provincia, Stefania Pezzopane, che presiede anche il Teatro Stabile d’Abruzzo. Il giorno seguente Fratti è stato ospite dell’ Accademia dell’immagine, dell’Istituto cinematografico e di Abruzzo film commission, nella loro bella struttura immersa nel verde, nel parco di Collemaggio. Proprio il giorno del suo compleanno grande cerimonia nell’Aula consiliare di palazzo Margherita d’Austria, con il Sindaco e deputato Massimo Cialente davvero commosso nel rendere omaggio a un così illustre concittadino, quanto la presidente Pezzopane, anch’ella presente alla cerimonia. Sala gremita di amministratori municipali, autorità cittadine, esponenti della cultura aquilana e tanti amici d’infanzia dello scrittore, accorsi a salutarlo con ricordi e foto dell’epoca. Insomma un abbraccio davvero caloroso dell’intera città a Mario Fratti, doveroso tributo verso l’uomo ed il letterato che con il suo prestigio nella drammaturgia mondiale rende onore alla terra d’origine. A sera, nella bella cornice del teatro “Nazareno De Angelis”, gli attori del Teatro Stabile d’Abruzzo hanno presentato con letture sceniche il dramma frattiano “Cecità”, cruda denuncia della guerra in Iraq che tanto successo ha raccolto sin dalla prima rappresentazione, nel 2004, nei teatri di mezzo mondo. Infine, quando tutto sembrava finito con le parole di ringraziamento dello scrittore, il sipario si è riaperto la sorpresa, un’immensa torta con ottanta candeline e spumante italiano, per la gioia del festeggiato e del pubblico entusiasta. Davvero una grande festa. D’altronde, come altrimenti avrebbe potuto essere per un drammaturgo che ha scritto una novantina di opere, tradotte in ventuno lingue, rappresentate in centinaia di teatri, dagli Stati Uniti al Canada, dal Messico al Venezuela, dall’Argentina al Brasile, dall’India alla Cina, dal Giappone alla Corea, dalla Russia all’Australia, dall’Africa a tutti i Paesi, davvero tutti, della vecchia e nuova Europa, in ciascuna delle loro lingue. E dovunque per l’Autore teatrale sono stati successi strepitosi, riconoscimenti e premi, come il Selezione O’ Neil, il Richard Rogers, l’ Outer Critics, l’ Heritage and Culture, ben otto Drama Desk Awards. Ma soprattutto sette Tony Award , il riconoscimento più ambito e prestigioso, che nel teatro è come l’Oscar per il cinema. Eppure, ai vertici della considerazione come scrittore, Mario Fratti non ha perso, e non perde, un briciolo della sua indole aquilana schietta, mantenendo un profilo di assoluta semplicità nei rapporti umani, disponibile sempre a coltivare relazioni ed amicizie in ogni angolo del mondo, con l’umiltà tipica dei grandi personaggi. Quest’omaggio della città natale è stato apprezzato dallo scrittore come il riconoscimento più gradito della sua carriera. E’ stato l’augurio affettuoso della città natale per i suoi 80 anni, splendidamente portati. (Nella foto Mario Fratti e Stefania Pezzopane) Goffredo Palmerini, componente Cram

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