Furbetti, sciacalli e mafiosi nel mirino della Guardia di Finanza

Si intensifica in provincia dell'Aquila e in particolar modo nel cratere sismico, l'attività della Guardia di Finanza. L'ultimo successo investigativo è stato messo a segno ieri fa con la denuncia di 30 persone Professionisti e lavoratori autonomi, artigiani e piccoli imprenditori, della Valle Subequana e Peligna, che hanno richiesto e ottenuto l'indennizzo di 2400 euro, dichiarando falsamente di aver sospeso la propria attività lavorativa a causa del sisma. Facciamo il punto con il comandante provinciale delle Fiamme gialle colonnello Giovanni Domenico Castrignanò

E garantisce il comandante Castrignanò: le fiamme gialle stanno indagando a 360 gradi, nel mirino non solo l'assistenza post-sismica, ma anche i cantieri della ricostruzione, con massima allerta ovvio sul fronte delle infiltrazioni della criminalità organizzata nel cratere sismico.

intervista di Filippo Tronca

immagini e montaggio Marialaura Carducci