L'Aquila, a Gubbio 4 gol per il ricordo. Corapi, De Sousa e Pià, Gubbio - L'Aquila 0-4

Gli Rbe in nero: "6/4/2009 l'anima è ferita e il cuore infranto.

06 Aprile 2014   15:00  

L’Aquila di fronte ai 400 e passa sostenitori rossoblù onora al meglio la ricorrenza del quinto tragico anniversario del sisma del 2009 e torna alla vittoria strapazzando il Gubbio. Toccante il silenzio dei tifosi rossoblù che per mezzora sono rimasti solo ad osservare indossando magliette nere, a ricordo delle 309 vittime del 6 aprile 2009. Significativi i due striscioni esposti dai Red Blue Eagles: "6 Aprile 2009 l'anima è ferita e il cuore infranto - 6 Aprile 2014 L'Aquila risorgerai con la tua gente accanto". Applausi anche dal pubblico di Gubbio, solidale con lo striscione “Il sisma non si può vedere, ma la vergogna è non ricostruire”. 

Tornando al calcio giocato, L’Aquila va sul velluto grazie a un ritrovato Corapi che trova la magia alla prima punizione utile e al rigore poi trasformato da De Sousa. Episodio che per giunta costringe in dieci il Gubbio, subito dopo in nove, causa nervosismo. Encomiabile comunque l’ impegno dei rossoblù, decisi a regalare i tre punti ai propri tifosi. Difficile trovare pregi e pecche, lasciano ben sperare la condizione di Corapi, la doppietta di De Sousa e un Pià finalmente sbloccato.

Quanto alla classifica, L’ Aquila di nuovo in quarta posizione, anche grazie al pareggio del Catanzaro a Benevento.

Insomma, la classica giornata perfetta che sognavano i giocatori, il tecnico, la società e i 420 tifosi rossoblù giunti al Barbetti. Che, lasciatecelo dire, hanno dimostrato ancora una volta quanto possano essere decisivi in fatto di carica motivazionale e sostegno. Da categoria superiore l’ incessante sostegno con il quale hanno sospinto i rossoblù, una volta onorato il ricordo delle vittime del sisma. Ancora una volta a tifare ben oltre al novantesimo, ancora una volta applauditi dai tifosi avversari. Numeri, colori e calore che sicuramente andranno in onda anche tra tre settimane nel big match di Frosinone.  

La cronaca. E' appena iniziata la gara tra Gubbio e L'Aquila.

Temperatura primaverile, nonostante il cielo plumbeo, terreno in buone condizioni.

Nel settore ospiti sono presenti più di 400 tifosi rossoblù. Si gioca a cinque anni esatti dal sisma che sconvolse L'Aquila nel 2009, dunque in segno di lutto tutti gli aquilani hanno indossato delle magliette nere che i Red Blue Eagles hanno provveduto a distribuire all' esterno del Barbetti. Per onorare il ricordo delle vittime del terremoto, gli ultras rossoblù rimarranno in silenzio per i primi trenta minuti della partita.

 

Stanno facendo ora ingresso in campo le squadre. I due undici indossano entrambi una maglietta commemorativa fatta stampare per l' occasione dall' Aquila calcio con scritto: "In memoria delle vittime del 6 aprile 2009: 309 sempre con noi". 

Ed ecco le formazioni che si affronteranno in campo.

GUBBIO (4-3-3) Pisseri; Bartolucci, Tartaglia, Ferrari, Giallombardo; Addae, Baccolo, Sarr; Caccavallo, Falconieri, Schetter. (Gozzi, Laezza, Giuliacci, Moroni, Falzerano, Belfasti, Luparini) All. Roselli. 

L’AQUILA (4-3-3) Testa; Scrugli, Zaffagnini, Ingrosso, Dallamano; Agnello, Corapi, Del Pinto; Frediani, De Sousa, Pià. (Addario, Pedrelli, Maltese, Gallozzi, Ciciretti, Vettraino, Libertazzi). All. G. Pagliari.

Varie novità, dunque, nell' undici titolare di Pagliari. Innanzitutto Corapi, capitano per l' occasione, torna in cabina di regia. Al suo fianco Agnello ha vinto il ballottaggio con Gallozzi e Maltese. In difesa Scrugli di nuovo sulla fascia destra con Pedrelli in panchina, in avanti De Sousa torna al centro dell' attacco con Frediani a destra ed Inacio Pià a sinistra. 

La cronaca. Appena partiti, L'Aquila in tenuta bianca attacca da sinistra a destra, sotto al settore ospiti. 

4' GOLLL! Corapi conquista una punizione dal limite e si incarica della battuta, parabola imparabile sotto al sette e dedica sotto al settore, che in rigoroso silenzio si limita ad applaudire i rossoblù. 

Prosegue senza grossi sussulti la partita. Barbetti in silenzio, anche i tifosi del Gubbio hanno esposto uno striscione sulla ricorrenza del 6 aprile: "Il sisma non si può vedere, ma la vergogna è non ricostruire." 


24' De Sousa impegna Pisseri che si rifugia in angolo. 

26' Rigore per L'Aquila. Uno-due in velocità tra Pià e De Sousa, questi allarga per Frediani che spara di destro e centra il braccio di Giallombardo che sulle proteste viene espulso. Dal dischetto al 27' De Sousa non sbaglia e raddoppia sotto al settore ospiti. 

Perde la testa il Gubbio, Caccavallo entra in tackle su Dallamano e viene espulso. Umbri in nove.  

30' Si tolgono le magliette nere i tifosi rossoblù nel settore ospiti. 

Al primo striscione, con scritto "6 Aprile 2009 l'anima è ferita e il cuore infranto" si aggiunge un secondo striscione: "6 Aprile 2014 L'Aquila risorgerai con la tua gente accanto"

Adesso tanto colore nel settore ospiti, che sta cantando cori solo per L'Aquila città. Davvero caldo il sostegno dei tifosi rossoblù ora, sulle note di un ritmo sudamericano. 

42' De Sousa GOOL. Appoggio di Pià per De Sousa che dal limite spara il destro rasoterra e trafigge per la terza volta Pisseri. Stavolta esplode il settore ospiti, che dal 30' ha preso a cantare per i propri colori.

Duplice fischio, negli spogliatoi L'Aquila sul triplo vantaggio. Continuano a cantare gli ultras rossoblù, nonostante il riposo. 


Inizia in questo momento il secondo tempo. Roselli sostituisce Baccolo con Laezza. 

8' tiro cross di Agnello, Pisseri manda in angolo.

12' Nell' Aquila entrano Ciciretti e Vettraino per Frediani e De Sousa. Nel Gubbio entra Moroni per Schetter.

Pagliari ridisegna l' attacco spostando Pià al centro con Vettraino a sinistra e Ciciretti a destra. 

Ammonito Falconieri

15' GOLLLL Piaaaaà! In tuffo di testa su cross di Agnello dalla destra.

Ammonito Agnello, che al 22' sfiora il palo con un diagonale di destro. Lo stesso Agnello viene ora sostituito da Gallozzi. 

29' tenta il tiro a giro Vettraino, è attento Pisseri.

41' Sfiora il quinto gol Gallozzi, Pisseri manda in angolo.  

42' Ancora Pisseri sugli scudi, questa volta sul destro piazzato da un ispirato Vettraino. 

Finale, L'Aquila batte Gubbio 4 a 0. 


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