Mobilità sostenibile: L'Aquila ultima in Italia

29 Dicembre 2012   10:05  

Classifica Euromobility 2012:Torino si conferma al primo posto del podio. A seguire Brescia e Parma, al quarto posto Milano, subito dopo Bologna. Roma arretra addirittura al ventiseiesimo posto, mentre al ventunesimo posto è Napoli la prima città del sud. Ancona e Prato per la prima volta nella top ten. Le più insostenibili sono L’Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria.

 Torino mantiene saldamente la prima posizione e si conferma la città più “eco-mobile” d’Italia. Vince ancora, forte di un buon servizio trasporto pubblico, ad una flotta di biciclette condivise e ad un servizio di car sharing tra i più efficienti e apprezzati della penisola, ad una quota superiore alla media di auto a basso impatto ambientale e ad un basso tasso di incidentalità e mortalità sulle strade cittadine.

Nonostante ciò i valori di inquinamento atmosferico non riescono a rientrare nei limiti, a causa delle sfortunate condizioni climatiche che interessano Torino e buona parte le città del bacino padano.

Sul podio ancora tutte città del nord con il secondo posto a Brescia e il terzo a Parma, ma nella “top ten” si affacciano per la prima volta Ancona al decimo posto e Prato in ottava posizione. Milano guadagna la quarta posizione e subito dopo Bologna che sale dal sesto al quinto posto. Sempre nella “top ten” Bergamo al sesto posto, seguita da Venezia al settimo e Modena in nona posizione.

In fondo alla classifica della mobilità sostenibile, L’Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria. La graduatoria delle città alla ricerca di una mobilità più sostenibile è contenuta nel sesto Rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città”, elaborato da Euromobility con il contributo di Bicincittà e FIT Consulting.

 


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