Polizze sanitarie: vantaggi e limiti

La tutela della propria salute, passa sempre più spesso attraverso la stipula di una polizza sanitaria, pratica che accomuna sempre più persone anche nel nostro Paese, nonostante la presenza di un Servizio Sanitario Nazionale in grado di coprire nella maniera più adeguata le nostre necessità.

Va infatti ricordato che a volte l'insorgere di gravi patologie può richiedere non solo cure adeguate, ma anche una assistenza puntuale. Inoltre il fatto che sullo stesso SSN gravino spesso esigenze difficili da fronteggiare in tempi brevi, può spingere alcune persone ad evitare i lunghi tempi di attesa rivolgendosi a strutture private.

La necessità di operazioni complesse nelle cliniche private, può essere meglio fronteggiata con una polizza sanitaria in grado di coprire tutte le spese necessarie, oltre a quelle prima e dopo l'intervento, quando insorge spesso la necessità di un lungo periodo di riabilitazione. In questi frangenti, le polizze sanitarie si rivelano un ottimo alleato in grado di interagire al meglio con il Sistema Sanitario Nazionale, rendendo possibile una offerta integrata in grado di coprire anche le necessità più complesse.

Come ben illustrato su Polizzeonline.net, le polizze sanitarie offrono tra i tanti vantaggi la possibilità di godere di sussidi in caso di degenza lunga, di scegliere la struttura sanitaria in cui ricevere l'assistenza e di aggiungere una serie di cure mediche aggiuntive senza alcuna spesa. Va inoltre ricordato che il SSN a volte non copre la spesa necessaria per ausili medici, in particolare le protesi.

E' poi possibile eseguire tutta una serie di analisi che riguardano la prevenzione delle malattie non considerati dal SSN, spesso molto costose. Va poi messo in rilievo come alcune polizze prevedano l'estensione della garanzia a tutto il nucleo familiare, dietro corresponsione di un premio unico.

Tra i limiti delle polizze sanitarie, vanno invece ricordate le troppe clausole limitative inserite in maniera spesso equivoca, sino a risultare scarsamente comprensibili. Una pratica che consiglia di studiare attentamente il contratto proposto, chiedendo spiegazioni quando una formulazione risulta poco chiara. Tra le limitazioni, va ricordata in particolare l'esclusione di alcune patologie o infortuni. In alcuni casi, poi, la validità della polizza decade in caso di infortunio o malattia che si siano verificati durante un soggiorno all'estero.

Va poi ricordato che c'è un periodo transitorio tra la data di sottoscrizione della polizza e la sua entrata in vigore, in cui le compagnie non riconoscono gli eventi traumatici verificatisi nel frattempo.

Infine il discorso delle penali e dei risarcimenti, che può sfociare in un conflitto con la compagnia assicurativa. Se infatti la stessa lascia di scelta in relazione alla struttura ospedaliera presso cui si desidera ricevere assistenza, allo stesso tempo è possibile che sia prevista una penale da corrispondere nel caso l'assicurato preferisca essere curato in una struttura non convenzionata.