Teramo, Coletti rescinde e va al Brescia. Campitelli: "Lombardi poco corretti"
Aveva di fatto già decretato il suo addio al Teramo sabato mattina, dopo la discussione con il presidente Luciano Campitelli, e con la conseguente esclusione dalla gara con l'Aversa Normanna, ma ora é ufficiale: Tommaso Roberto Coletti non é più un giocatore del club biancorosso.
Il 29enne centrocampista pugliese ha infatti rescisso il contratto che lo legava al Diavolo per ancora una stagione e si é unito al Brescia, compagine di Serie B che aveva posato gli occhi su di lui sin dallo scorso 11 agosto, quando Coletti fu uno dei migliori nell'onorevolissima sconfitta del Teramo contro le Rondinelle in Coppa Italia.
Il Teramo non ha quindi alla fine avuto nulla in cambio per la perdita di uno dei suoi elementi più rappresentativi, ed il presidente Campitelli non ha potuto far altro che rassegnarsi all'incedere degli eventi: "Purtroppo, l'insistenza del giocatore ci ha praticamente costretti a rescindere il contratto che egli aveva ancora in essere, poiché spinto a farlo dal Brescia stesso e dal suo procuratore, i quali si sono comportati poco correttamente nei nostri confronti: non solo non hanno parlato con nessuno della società, ma ci hanno anche messo in difficoltà privandoci di un tassello importante a pochi giorni dall'inizio del campionato. Abbiamo comunque ritenuto fosse la scelta migliore pur di non ritrovarci con un giocatore scontento e creare problematiche all'interno della squadra".
Il patron biancorosso ha lasciato inoltre intendere che difficilmente arriverà un sostituto entro l'attuale finestra di mercato, in chiusura alle 11 di stasera: "Credo non ce ne rimanga il tempo, più probabilmente dovremo andare a cercare tra gli svincolati".
Di poco fa, intanto, la notizia di un accordo saltato tra il club abruzzese e la Pergolettese (Seconda Divisione girone A) per lo scambio tra il portiere Eugenio Giannetti e l'attaccante Giovanni Madiotto.
Lorenzo Ciccarelli
