Terremoto in Emilia, Errani: ''Per sfollati non moduli provvisori, ma case sfitte''

Non da tregua lo sciame sismico

02 Giugno 2012   16:38  

Alle 12.15 una nuova scossa di magnitudo 3.2 a profondità 7,9 chilometri epicentro tra Mirandola e Mantova e avvertita anche Modena. Si tratta della  quattordicesima scossa dalla mezzanotte di oggi.

Annuncia intanto il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani,  Nei limiti del possibile, ''nelle zone colpite dal terremoto in Emilia non saranno usati i moduli abitativi provvisori, le cosiddette casette già viste in altri eventi simili''. E ha precisato che la priorità sarà quella di usare il patrimonio immobiliare sfitto. a diffenza di quello che avvenne a L'aquila dove si optà per il progwetto CASE, il fondo immobiliare delle banche e i Map. 

«Stiamo facendo una valutazione dei danni - ha detto Errani - dobbiamo capire bene quante sono le abitazioni inagibili e ci vuole un pò di tempo, dopodichè attiveremo la cosiddetta fase due per una sistemazione degna e di qualità per la popolazione: la priorità è usare il patrimonio immobiliare sfitto, sulla base della verifica vedremo i numeri e se ci sono le condizioni. Stiamo già facendo un censimento sul patrimonio immobiliare sfitto che è ampio, sistemeremo gli appartamenti con le attrezzature necessarie e su questo verificheremo». 

Il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli, d’intesa con le regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, ha firmato intanto un’ordinanza che semplifica l’iter per le procedure di valutazione dell’agibilità sismica delle attività produttive, in modo da favorire la rapida ripresa, in sicurezza, delle attività nelle fabbriche e nei capannoni nelle zone colpite dal terremoto. Grazie alla semplificazione, il titolare dell’azienda, in quanto responsabile della sicurezza sul luogo di lavoro, diventa il soggetto deputato ad acquisire la certificazione di agibilità sismica rilasciata - a seguito delle verifiche di sicurezza effettuate ai sensi della normativa di settore - da un professionista abilitato.

Ieri la procura di Bologna ha aperto un fascicolo per procurato allarme dopo le tante telefonate giunte ieri ai centralini di polizia e carabinieri di persone che chiedevano informazioni sul presunto arrivo di una “scossa di terremoto devastante”. I magistrati credono che si tratti di allarmi diffusi dai cosiddetti “sciacalli”. Solo ieri a Mirandola (Modena) la polizia  tre persone, accusate di tentato furto aggravato in una casa abbandonata. Altri arresti ci sono stati a Gonzaga, in provincia di Mantova. Il prefetto di Modena ha rafforzato la sicurezza nelle aree colpite dal sisma, impiegando 395  membri delle forze dell’ordine e 60 militari dell’esercito.

Il ministero dello Sviluppo Economico, inoltre, ha vietato definitivamente la costruzione di un impianto di stoccaggio del gas a Rivara, nel modenese. Il progetto dell’impianto, contestato duramente negli ultimi anni, lo prevedeva in piena zona sismica. Oggi i segretari nazionali dei sindacati di CGIL CISL e UIL, rispettivamente Susanna Camusso, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, si recheranno nelle zone colpite dal sisma per incontrare le autorità locali e offrire la loro solidarietà alle famiglie colpite.

 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore